La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] In rainbows, arrivando a venderne un milione e duecentomila copie nell’arco di due mesi, prima che il loro compact disc raggiungesse i (si pensi al problema posto dalla realizzazione del basso continuo) e quella più recente nella quale l’opera viene ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] ss.). Questi per quindici anni circa - dal 1769 al 1784 - continuò a comporre la cantata di settembre per la Beata Vergine; c) nel per musica, rappresentate con successo e per un lungo arco di tempo sui palcoscenici italiani ed europei dove, a volte ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] gli organi di Spirano e del seminario vescovile di Bergamo.
Degno continuatore della sua fabbrica fu il nipote Luigi Balicco (nato a Ponte con misure proprie e come famiglia a sé stante, non arco leggero, ma nell'ambito dei fondi-eco, il gruppo dei ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] gli affari, si occupò soprattutto della compravendita di strumenti ad arco.
Da Genova si trasferì a Nizza, ormai senza alcuna 1980, p. 111). Non va dimenticato infine il continuo richiamo di Paganini al modello della vocalità operistica coeva, ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] la musica strumentale divenne ora l’interesse prevalente. Nell’arco di pochi anni Petrassi compose cinque Concerti per orchestra, di Londra, Petrassi tornò alla forma in un unico movimento continuo. Il titolo mise in risalto, rispetto alla mobile e ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] voce dall'estensione piuttosto ampia, ricoprì nell'arco della sua carriera ruoli sia tenorili sia baritonali ultimi concerti, lasciò definitivamente la Russia.
Rientrato in Italia continuò a esibirsi in diverse piazze teatrali; dopo il ritiro dalle ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] sfoggio di difficili e non comuni colpi d'arco.
Nella vastissima e significativa produzione del B. . Op. IV, ibid. 1683; Sinfonie a due e tre instrumenti, con il basso continuo per l'organo. Op. V, ibid. 1683; Affetti canori. cantate, et Ariette [ ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] che stipendiava un’orchestra «bellissima», con «molti e buoni strumenti d’arco e di fiato» (così il 30 maggio 1738 il viceré; Holmes città, dove non avrebbe più fatto ritorno, benché continuasse a ricevere vita natural durante metà dello stipendio. Da ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...]
Sempre idiomatico e fantasioso nella scrittura per strumenti ad arco, Pietro Paolo si rivela non meno scaltrito nella composizione sua stessa paga; passò a primo violino nel 1709 e continuò a prestarvi servizio fino alla morte. Nel 1734 il maestro ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] n. 68). La sua posizione era ormai ben consolidata, e continuò con regolarità la produzione di opere e adattamenti per i teatri complete o quasi, più arie staccate, a coprire l'intero arco della sua attività. Si può così analizzare, sia pure con ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...