DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] dic. 1883 ed egli tenne la cattedra fino al 1923; dal '23 al '25 continuò la sua attività, occupando la cattedra per incarico; per incarico insegnò musica per strumenti ad arco dal 1914 al 1923. Il suo lavoro di insegnante, che finì per diventare la ...
Leggi Tutto
DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] necessari articoli musicali: violini, archetti, corde, "setole d'arco" e "copiature di suonate".
Nel 1797 fu costretto, probabilmente ancora per tutto il corso del biennio 1799-1800 continuò ad assistere i suoi allievi, provvedendo alle loro ...
Leggi Tutto
CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] al diritto, a Pisa studiò armonia con G. Menichetti; continuò lo studio della composizione a Firenze con G. Tacchinardi, Sonata in re bemolle per pianoforte; la Suire intime per strumenti ad arco (1905); la Suite Louis XIV per archi (1916). Le più ...
Leggi Tutto
GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] sonate in Suonate… di G. Ravenscroft (per due violini e basso continuo, Amsterdam 1710 circa).
Dal 1714 al 1724 prese parte ai concerti eccellevano gli italiani, e la nuova impugnatura dell'arco, detta appunto all'italiana, che permetteva un ...
Leggi Tutto
DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] nel saggio Della autenticità e pregio di taluni strumenti ad arco appartenenti al R. Istituto musicale di Firenze, Firenze 1889 musica di Napoli. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, continuò la pratica del violoncello con I. Sbolci, e ...
Leggi Tutto
MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] 41 composizioni (tutte, salvo due, a una voce e basso continuo), è dedicata a Giovan Pellegrino Palmieri, canonico in S. Petronio 'assunzione di nuovi elementi, privilegiando gli strumenti ad arco a svantaggio di quelli a fiato, drasticamente ridotti ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] all'epoca, prosperava una celebre scuola per gli strumenti ad arco.
L'Eitner, basandosi sul luogo di pubblicazione delle opere, op. 3, London 1766; Six sonates à 2 violons et basse continue op. 2, Amsterdam 1770; 20 Italian Minuets for 2 violins and ...
Leggi Tutto
EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] G. Donizetti nel dicembre 1849 (Il Pirata, 29 dic. 1849). Continuò a cantare al teatro Nuovo fino al 1851, apparendo nella Cenerentola lo preferì al celeberrimo Leone Giraldoni; nello stesso arco di tempo apparve anche a Vienna nelle opere del ...
Leggi Tutto
FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] segnata dalla progressiva autonomizzazione del violoncello rispetto agli altri strumenti ad arco: si passa infatti dalle Sei sonate per due violini, viola e basso continuo (conservate in manoscritto alla Osterr. Nationalbibl. di Vienna), alle Sei ...
Leggi Tutto
BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] bisognosa di grande quiete e serenità; tuttavia il B. continuò a comporre fino alla morte, sebbene la sua principale professione Menges Quartet; un Ottetto per archi; Suite per strumenti ad arco; Suite di vecchia musica italiana; pezzi per violino e ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...