CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] e poste nelle due strette pareti che sorreggono l'arco absidale. Il ciclo agiografico era completato dalle teorie dove operarono due diversi artisti. Il primo, Teodoro Daniele, continuò la tradizione arcaizzante, mentre il secondo, il nipote Michele ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] della navata si articolava in quattro livelli: grandi arcate che poggiavano su pilastri polistili, tribune continue, triforio con finestre ad arco acuto e un cleristorio preceduto da un camminamento interno; archi rampanti poco sviluppati andavano a ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] F.-A. Méchain e J.-C. Borda intrapresero una nuova misurazione dell’arco di meridiano francese, su cui fu basata la costruzione del metro campione internazionale delle latitudini determina lo spostamento continuo del polo sulla superficie terrestre: ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] Nilo. Oggi il S. è privo di una circolazione superficiale a carattere continuo, ma ha, in tutta la sua estensione, una vasta circolazione di a scene di vita sociale evoluta (caccia con l’arco, danze, particolari abiti, ornamenti e acconciature).
In ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] vetta più alta dell’isola, il Puncak Jaya (5030 m); continuando verso SE si elevano la Catena Centrale (Central Range), i dei climi caldo-umidi, con temperature elevate e uniformi nell’arco dell’anno nelle pianure (28 °C), valori che decrescono con ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] .: da 15,7 a 10,4 q.). Invece le colture specializzate hanno continuato a svilupparsi elevandosi la produzione dell-uva da 829.000 q. (media mandatarî delle SS in borghese, a Riva, ad Arco e Rovereto. Seguirono numerosi arresti, processi, condanne, ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] di scavo e di restauro mettono in luce e conservano. L'arco dei Gavî di età augustea e, sul corso, la doppia porta patrono della città, morì verso il 380.
Con l'età barbarica continuò l'importanza militare della città: il 27 settembre 489 Teodorico vi ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] , da Tresenda a Colico, quasi esattamente da E. a O., continuando, com'è chiaro, il solco tettonico ove scorrono, oltre l'Aprica direzione del tratto a monte di Tresenda, trasversale all'asse dell'arco alpino, e che mette capo a un altro passaggio (lo ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] 76.583 kmq., sono nettamente definiti a NO. dal gigantesco arco dei Carpazî che la separa dal Banato e dalla Transilvania, a la sua morte, avvenuta nel 1352, la sua opera fu continuata dai suoi discendenti: Nicola Alessandro (1352-1364); Vladislav o ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] spiega come per quasi tutto il Quattrocento si conservi l'arco acuto (palazzo Zoboli ora Magnanini, O. P. Esposti, San Pietro e al museo; e, in Firenze, agli Uffizî). Essa continuò sino alla fine del Settecento.
Nei secoli XVII e XVIII Reggio decadde ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...