BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] dal giugno 1885, pubblicò il giornale, L'Eco dell'Alpe Giulia, che continuò a uscire, più o meno regolarmente, ogni due o tre mesi, fino procurarle i maggiori consensi possibili in tutto l'arco della politica italiana, specialmente nei settori dove ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] e i primi due del Cinquecento. là questo, infatti, l'arco di tempo che si ricava dallo svolgimento stilistico delle opere che , che proprio a lui erano state attribuite, il C. continuò la sua attività. Degli anni che seguirono, presumibilmente fino a ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] 1941, p. 23) professione che portò avanti per tutto l’arco della sua vita.
Momento di svolta della sua carriera furono gli 1988, p. 112).
Accanto a queste collaborazioni, Polanzani continuò a esercitare la professione di intagliatore di lettere. Il ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] della superficie e la pone in rapporto di continuità con lo spazio ambientale, gli Spazio - 407; I. Mussa, F. L., in Segno, IV (1979), 12; M. Fagiolo Dell'Arco, Fratelli (catal., XLV Biennale di Venezia), Venezia 1993, pp. 621-663; M. Carboni, Anima ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] dal pubblico e dalla critica con grande interesse: nell'arco di un decennio lo J. divenne uno dei violoncellisti più dovette diradare la direzione delle grandi orchestre sinfoniche), continuò a collaborare con importanti istituzioni: l'Orchestra da ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] Sociale, 25 ott. 1843), Lucca, Firenze (Giovanna d'Arco di G. Verdi, teatro della Pergola, primavera 1845) e trovatore (8 febbr. 1863), dopodiché si ritirò dalle scene, ma continuò a frequentare e a dare concerti nel salotto della contessa Maffei ...
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MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] epistolare da Mantova.
Tuttavia egli continuò a rispettare lealmente gli incarichi diplomatici ; Id., La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 39 s.; Istituto Carlo d'Arco per la storia di Mantova, Mantova: la storia, le lettere, le arti, III ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] i viaggi all'estero, non smorzò quella del concertista, che continuò a prodursi non solamente a Padova, ma anche in molte città ottave: 38 studi tecnici, s. d.; Tecnica dell'arco - arpeggi. Con 300 colpi d'arco, s. d.; Dieci studi tecnici, s. d.; ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] supporre quattro sue sonate manoscritte per violoncello e basso continuo, e la ricca parte di "violoncello obbligato" quasi completamente passaggi accordali e anche la tecnica dell'arco non risulta particolarmente avanzata. La sonata in la maggiore ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] 1815.
Il merito precipuo del B. va certamente ricercato nel continuo e disinvolto aggiornamento della vecchia "linea Antonibon" che fu, è stato possibile individuare un "periodo Baccin" che comprende l'arco di tempo che va fra il 1770 e il 1802 circa. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...