BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] Dies Irae (di Dreyer sostenne soltanto La passione di Giovanna d'Arco), La terra trema privo "di chiarezza d'idee", antistorico Senso.Diede pareri severi sull'eisensteìn teorico, e continuò a elogiare i film di Ciaureli e di altri registi di uguale ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] la sua partecipazione a questa rassegna sarà pressoché continua). L'esordio romano dell'artista si colloca nel F. Benzi, Tonalismo ed esoterismo nella pittura di E. C. (catal., galleria Arco Farnese), Roma 1984; F. Benzi-R. Lucchese, E. C., Roma 1984; ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] tutto trascurato, delle collaboratrici familiari, dimostrando nell’arco di un quindicennio notevoli capacità di aggregazione e itinerario di perfezione.
Dopo le dimissioni dalla fabbrica, Plini continuò a lavorare nel sindacato e nelle ACLI, di cui ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] e Di Lidia al sen vezzoso, per soprano e basso continuo), dedicandosi in questo ambito alla musica per violino o per piccoli complessi di strumenti ad arco, adatta alle riunioni profane predominanti alla corte estense. Trattò tutte le forme in ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] per il parto della sorella Beatrice, e vi continuò la sua opera di solerte intermediario e informatore Isabella d'Este), 3705; Ibid., Decreti,reg. 37, c. 95; Ibid., Racc. d'Arco, 215, II, ad vocem;M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] del K. quale promotore dell'attività musicale napoletana continuò a essere diffusa attraverso le colonne della Gazzetta musicale 'adozione del diapason francese.
L'opera didattica si esplica nell'arco di un lungo periodo (1841-48 e 1860-83) anche ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] F. lavorò spesso con Francesco Rizzo e quest'ultimo continuò ad ispirarsi al maestro anche nelle sue opere mature della sua personalità storico-artistica, si riferiscono ad un arco di tempo piuttosto breve. Tutti di stampo belliniano, alcuni ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] della sua carriera di magistrato, fu nominato procuratore generale della stessa Corte. In questo arco di tempo speso nel palazzo di Giustizia continuò i suoi studi e approfondimenti sulla natura del diritto penale, tenendo come riferimento le teorie ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] poi lasciò per qualche anno l'insegnamento. Tuttavia continuò a lavorare per la sua città, e il ) e a Mantova, presso l'Archivio comunale e presso l'archivio dei marchesi D'Arco. Oltre ai necr. in Sentinella bresciana, 31 genn. 1882, e in Comm. ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] di aver guardato, per i finti bassorilievi, modelli antichi, come l'arco di Tito o la porta di Reims, e moderni, tra cui Juvara ebbe cinque figli e quattro figlie. Dei figli, Paolo continuò l'attività paterna e Leonardo fu incisore a bulino e ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...