BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] sfoggio di difficili e non comuni colpi d'arco.
Nella vastissima e significativa produzione del B. . Op. IV, ibid. 1683; Sinfonie a due e tre instrumenti, con il basso continuo per l'organo. Op. V, ibid. 1683; Affetti canori. cantate, et Ariette [ ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] , in quell'anno decorò con due grandi pannelli l'arco trionfale di un apparato effimero allestito ad Ancona, in occasione condividere con le due precedenti la stessa committenza Barberini.
Continuano, a queste date, le commissioni romane, tra cui ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] pittore Pietro Tantini e la celebre galleria Farsetti, dove nel continuo contatto con i gessi dall'antico s'aprì alle nuove istanze
Fonti e Bibl.: Per una ricostruzione puntuale dell'intero arco dell'attività del D. sono essenziali le numerose carte ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Stanzione il D. oscillò tra differenti atteggiamenti culturali nel medesimo arco cronologico. È infatti difficile spostare prima del 1632-33 della maturità. Dopo la metà del secolo il D. continuò a classicizzare, non di rado in chiave assai originale ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , creando così una struttura del tutto originale.
In seguito il L. continuò a lavorare per il Vitelli. Tra il 1592 e il 1594 disegnò il su insolite basi circolari sgusciate non inquadrano l'arco, che al contrario invade lo spazio destinato alla ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sua attenzione per i colori della natura, vivacizzati dal continuo movimento delle rosse macchie dei garibaldini, si arriva a un XXIX, XXXIII-XXXVIII, 580-714, 813, 1075, 1079-1080; M. Dell'Arco, La lunga vita di Trilussa, Roma 1951, pp. 39, 99-100; ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] dei Virtuosi del Pantheon, peraltro dispensati in genere con larghezza.
Continuò tuttavia a dipingere, a beneficio dei trinitari calzati e della 'ingresso - quattro riproducono, semplificandoli, quelli dell'arco di Costantino a Roma, e il quinto un ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] l'opera del D. è difficile per il ricorrere continuo di moduli stilistici simili. È stata opportunamente riscontrata nel databili al 1671, come rivela un cartiglio dipinto sopra l'arco, sono gli affreschi della settima cappella di destra della certosa ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] Merope IV. Sogni e fantasie di Quattr'Asterischi (Pomigliano d'Arco 1867) e un'ulteriore prova di quella di critico in di una pietas familiare sopravvissuta a contrasti e dissidi. Continuò, inoltre, a collaborare assiduamente al Giornale degli eruditi ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] cui si sarebbe occupato a più riprese durante tutto l'arco della carriera, egli cominciò a interessarsi nel 1868, Quaranta, con il crepuscolo del Regno d'Italia.
Il M. continuò a occuparsi di questioni di politica estera o in qualche modo inerenti ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...