PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] vasti possedimenti e potere, ma perdendoli nell’arco di tre generazioni. Di origine incerta, forse assoldate, gli ultimi anni di vita del Palatino furono dominati da un continuo guerreggiare contro il re d’Ungheria. Nel 1356 infine – stretto ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] aveva contribuito al trionfo de I Lombardi e della Giovanna d'Arco era quasi in miseria, organizzò un concerto a suo favore, 8.000 lire, dilapidate in breve tempo dalla F., che continuò comunque a cantare finché non si ritirò nel 1871, dopo un ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] nessuno raggiunse la sua arte così nuova, sorprendente, basata su continui colpi di scena e su azioni frenetiche.
R. Simoni in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 700-703; M. Dell'Arco, Café-chantant di Roma, Milano 1970, pp. 17-22; G. Livio, ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] il Croce chiama il "secentismo del secentismo": è cioè un continuatore del Marino in una direzione particolare, di esasperazione del concettismo nella prefazione - se coll'arco di Apollo innalzai le mie colpe, or con l'arco della rimembranza di morte, ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] non sempre centrate e originali.
Nel frattempo continuò gli studi e pubblicò scritti di critica cura di P. Camporesi, Torino 1966, ad ind.; G. Voghera, Illustrazione dell'arco della Pace in Milano, Milano 1838; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dall' ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] bolla del 4 dicembre dello stesso anno. Ma l'impresa non continuò, e il C., rifiutando ogni ricompensa, chiese soltanto alcuni benefici soluzioni religiosamente corrette al proprio operato. L'arco di interessi dottrinali abbracciati era vastissimo e ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel ' la Benedizione papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Arezzo, negli affreschi della cappella maggiore di S. Francesco continuò, dal 1452, l'opera di Bicci.
Il suo intenso della chiesa (1787) fu smembrato. In Santa Trinita, sull'arco frontale della prima cappella, a destra della maggiore, rimangono avanzi ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] di far attraversare piazza Navona da una strada di grande traffico, aprendo un ampio arco verso via Zanardelli: dopo le prime demolizioni la continuità del prospetto fu ripristinata con un edificio ricostruito arretrato rispetto all'originale. Anche ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] esecuzione che fu applaudita per il non comune vigore del suo arco e per la varietà della melodia. Nel 1782 iniziava la . 1795, terminato il suo compito ufficiale, il B. continuò ad occuparsi come conservatore del deposito nazionale di musiche e ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...