GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] scultorei della porta della Carta e alla costruzione dell'arco Foscari.
Una probabile conferma della presenza di G. di G. a Loreto.
Negli ultimi anni della sua vita G. continuò a seguire le sue attività tra le due sponde dell'Adriatico: risulta ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nell'Austria il vero nemico dell'Unità nazionale italiana, continuò a opporsi, in difesa delle terre irredente, a traslata nella cappella gentilizia degli Imbriani nel cimitero di Pomigliano d'Arco. A distanza di meno di un anno dalla sua scomparsa, ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] direzione seppe mostrare una grande capacità di muoversi su tutto l'arco della scienza giuridica, anche al di fuori del suo più dittatura. Durante il ventennio, a Napoli, egli continuò a coltivare l'amicizia di quegli intellettuali di estrazione ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] elementare nelle scuole di San Miniato e, pur continuando l'esercizio dell'avvocatura, tenne le lezioni sino più significativi. Tra i versi e le opere teatrali: Giovanna d'Arco, tragedia (1849, inedita); Buondelmonte, tragedia, Firenze 1868; I ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di precise notizie non consente di definire compiutamente l'arco delle esperienze del C., la cui vita risulta costantemente governo civile dei popoli che costituisce un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] i BBPR all'indomani della laurea, il giovane Belgiojoso continuò, per qualche tempo, a collaborare con lo studio del architettura e urbanistica. Questa attività si protrasse per l’intero arco della sua carriera ed ebbe come esito la redazione di ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Concertini à due, à tre et à quattro voci... Con il basso continuo. Libro secondo, in Roma per L. A. Soldi, 1619 (nella Di questo interesse particolare dell'A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da suonare, o concerti, forse ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] L. in sostituzione di Lazzaro Bonamico, che continuò a mantenerla fino al 1552.
In quegli stessi omnia, II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A. Fumano - N. d'Arco, Carminum editio II, Patavii 1739, p. 240; R. Pole, Epistolae…, II, Brixiae 1745, ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] contemporaneamente attese all'insegnamento privato di diritto romano e civile e continuò la sua attività di pensatore e di poeta, segnalandosi per entrato in rappresentanza del collegio di Pomigliano d'Arco. Nel settembre del 1863 fu eletto presidente ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] in Crema non furono però esclusivi e la sua attività continuò ad espletarsi anche nella provincia bresciana, dove fu sicuramente Caffi e la tela con l'Assunzione di Maria, giànell'"arco verso sera" della cappella di Maria Vergine nel duomo di Crema ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...