MALASPINA, Guglielmo
Raffaele Tamalio
Nacque forse alla fine del 1527 o agli inizi del 1528, probabilmente dopo la morte del padre, di cui portò il nome, che era marchese di Tresana e Lusuolo in Lunigiana [...] epistolare da Mantova.
Tuttavia egli continuò a rispettare lealmente gli incarichi diplomatici ; Id., La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 39 s.; Istituto Carlo d'Arco per la storia di Mantova, Mantova: la storia, le lettere, le arti, III ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] i viaggi all'estero, non smorzò quella del concertista, che continuò a prodursi non solamente a Padova, ma anche in molte città ottave: 38 studi tecnici, s. d.; Tecnica dell'arco - arpeggi. Con 300 colpi d'arco, s. d.; Dieci studi tecnici, s. d.; ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] supporre quattro sue sonate manoscritte per violoncello e basso continuo, e la ricca parte di "violoncello obbligato" quasi completamente passaggi accordali e anche la tecnica dell'arco non risulta particolarmente avanzata. La sonata in la maggiore ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] 1815.
Il merito precipuo del B. va certamente ricercato nel continuo e disinvolto aggiornamento della vecchia "linea Antonibon" che fu, è stato possibile individuare un "periodo Baccin" che comprende l'arco di tempo che va fra il 1770 e il 1802 circa. ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] un successo, e il primo di oltre cento film realizzati nell'arco di una lunga carriera. Oggi se ne ricordano solo alcuni, mort, uscito nel 1922. Nel frattempo era tornato in URSS, dove continuò a lavorare a pieno ritmo per il nuovo regime; tra le ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] dic. 1883 ed egli tenne la cattedra fino al 1923; dal '23 al '25 continuò la sua attività, occupando la cattedra per incarico; per incarico insegnò musica per strumenti ad arco dal 1914 al 1923. Il suo lavoro di insegnante, che finì per diventare la ...
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Junge, Alfred
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Görlitz (Sassonia) il 29 gennaio 1886 e morto nel 1964. Nel corso della sua carriera artistica spaziò con competenza e [...] legge) e Moulin Rouge (1928), di Ewald André Dupont, continuò a collaborare con il regista anche quando quest'ultimo si trasferì The Archer. La narrazione del film copre un arco temporale molto ampio, seguendo le vicende parallele di due ...
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BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] (p. 303). Nel 1591 ricevette ancora un compenso per i musaici dell'arco del Paradiso (pp. 65 nota 1, 296 s.) per i quali aveva venti ducati (p. 305). In seguito, assunto come garzone, continuò a lavorare per la chiesa in opere di secondo piano, ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] necessari articoli musicali: violini, archetti, corde, "setole d'arco" e "copiature di suonate".
Nel 1797 fu costretto, probabilmente ancora per tutto il corso del biennio 1799-1800 continuò ad assistere i suoi allievi, provvedendo alle loro ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] come uomo prepotente e poco amato dai Mantovani, in continuo contrasto col Secco, al M. fu attribuita anche una Gonzaga, bb. 1101, 2422, 2430, 2434; Archivio C. d'Arco: C. d'Arco, Delle famiglie mantovane, V, p. 163; A. Schivenoglia, Cronaca di ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...