DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] con Carlo Fontana, una relazione sul discusso abbattimento dell'arco di Portogallo, ordinata in quell'anno proprio da papa cardinal Flavio (Golzio, 1939, doc. 323), il D. continuò a servire la casata: nel settembre 1669 assisteva il Bernini nell ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] I due Foscari;1853: Mosè, Lucia), Piacenza (1847: Giovanna d'Arco di Verdi), Padova (1850: Attila, I due Foscari; 1858: cantò Lohengrin a Rovigo e Walkiria a Trieste. Nel 1894 continuò ad avere grande successo ancora nella Manon Lescaut (in gennaio ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] delle forze psichiche, interesse che restò costante per tutto l'arco della sua carriera di artista e di scrittore. A Metodo ).
I due movimenti sarebbero accomunati dalla "spinta verso un continuo divenire", per cui "l'uomo nuovo è il fascista ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] mentre numerosissime sono le sue pubblicazioni, che coprono un arco temporale dal 1833 fino al 1865, anno della morte; maggio 1828 da Livia Randanini, dopo la morte del G. ne continuò per breve tempo l'opera: curò infatti il periodico Il Buonarroti. ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] .
Le cinque opere consegnate dallo J. alle stampe nell'arco di un decennio o poco più, tra il 1692 circa solistiche dello strumento e a emanciparlo dal ruolo di mero esecutore del basso continuo. Già nell'op. 1, le Sonate a violino e violoncello, et ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] (Pollak, 1931). Nel corso della successiva carriera egli continuò saltuariamente a lavorare per il Bernini, mentre in altre Virtù in stucco, Clemenza e Contemplazione, sopra il secondo arco a destra della navata centrale in collaborazione con Cosimo ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] legni; sempre da un disegno del Brizio è una xilografia raffigurante l'Arco trionfale in onore del re di Spagna, opera per la quale si ricava la data, almeno, del 1655 (il C. continuò dunque a lavorare almeno sino a questa data, e non sino al 1653 ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] ("non […] minor meraviglia di quella che con l'arco di musico instromento ha esso eccitato nell'animo d'un , Crediton 1988-90). Le 12 sonate per violino e basso continuo (perdute) sono pubblicate in edizione moderna: Die Violinsonaten: Mailand ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] fu erede e presso il quale trascorse lunghi periodi durante tutto l'arco della vita) o, ancora, a Modena, presso quel collegio dei nobili punto di vista dominante, è dimostrato non solo dai continui richiami che ad essa fanno, ancora per altro mezzo ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] alla fine del vescovato di G. i consoli continuarono a essere reclutati nelle medesime illustri famiglie.
In 376; Breve Chronicon Mantuanum ab anno 1095 ad annum 1299, a cura di C. D'Arco, in Archivio storico italiano, n.s., I (1855), 2, pp. 23-58, ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...