MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] Malta (La Valletta, National Museum of fine arts).
Il M. continuava intanto a lavorare a Palermo con le due tele per la chiesa fase si colloca la Presentazione al tempio di S. Maria dell'Arco a Noto, la cui datazione al 1797 è documentata dall' ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] canonizzazione del pontefice Pio V nel 1712 (D. Moreni, Continuazione delle memorie ... dell' ... imperial basilica di S. romani, XVI (1968), pp. 431-445; W. Stopfel, Der Arco Clementino Vanvitellis und die Statue C. s. Ein Ehrenbogen für Clemens ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'arte barocca volgendola a . Mantova, cattedrale: Morte di s. Giuseppe (1740); coll. D'Arco: Madonna;coll. privata: Madonna e s. Luigi Gonzaga (Perina, 1970 ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] del suo stile romano e della sua scuola romana, che continuò e sviluppò la tradizione di Raffaello, è stato molto importante e , pp. 175-192; E. Battisti-M. e M. Fagiolo dell'Arco-L. Salerno, Amore carnale e divino: discussione sulla galleria dei C., ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 000 metri quadrati ed è composto da un unico grande edificio continuo che raggruppa, intorno a due grandi corti articolate, 26 che riprendeva, con linguaggio moderno, l'immagine dell'arco trionfale.
La collaborazione con Libera proseguì nel palazzo ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] se non vi aderì mai completamente per il continuo riaffiorare della sua formazione classicistica. Tuttavia, nella Signorina Di tutti i monumenti. ufficiali il più significativo, resta l'Arco di trionfo di Genova, per cui vinse. il concorso insieme ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] figli: Domenico, nato nel 1707, fu banchiere e pittore e continuò ad adottare il nome di "Orizzonte"; Pietro, rimasto adabitare in "Colosseo" ricorre nei dipinti del B. lungo tutto l'arco della sua attività).
In queste, e nelle successive vedute, ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] nell'abside), quindi a Imola, nel 1598, per comporre un arco di trionfo in onore di Clemente VIII e per gli scomparsi affreschi dell'Accademia degli Ardenti.
La tarda attività del C. continuò secondo le linee indicate, però giungendo a una specie ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] liberamente. Datano, infatti, al 1852 i disegni dei rilievi dell'arco di Alfonso d'Aragona, preparati per il progetto che l' approfondito anche i classici nella lettura dei quali trovava di continuo soggetti per i suoi quadri. D'indole semplice, ebbe ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel ' la Benedizione papale in piazza S. Pietro (Museo di Roma), l'Arco di Costantino e il tempio di Venere e Roma (collez. Avon Caffi ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...