POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] fu l’anno di inaugurazione della cappella, ma Pogliaghi continuò a lavorarvi con vari aggiustamenti fino al 1942. All’ altri interventi all’interno della basilica, eseguiti nello stesso arco temporale.
Pogliaghi ebbe abitazione e studio a palazzo ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] , formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico-plastico dell'arco di trionfo, eretto su una base posata a sua causa di una incipiente cecità provocata dalle lunghe e continue presenze in fonderia, fece definitivamente ritorno in Italia. ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] con gli indirizzi accademici della cultura fascista, continuò a partecipare alle mostre organizzate dalla politica Vedova, alla mostra Grandi tempere partigiane presso la galleria dell’Arco di Venezia (Marchiori, 1946). Nello stesso anno si aggiudicò ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] 1614 stimò opere di modifica del palazzo Trivulzio in Porta Tosa, continuando a seguirne le trasformazioni sino a tutto il 1625-26 (Celati intervenire spesso in loro consapevole conformità. Nell'arco della sua carriera fu interpellato anche per la ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , intervenendo anche nel presbiterio e sull'arco trionfale; mentre con Bianchi lavorò, probabilmente sagrestia della chiesa di S. Barnaba a Milano. Nel segno di una continuità di committenza barnabitica il G. fu subito dopo chiamato a Monza da ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] veniva saldata solo nel 1538. Nel frattempo, il G. continuò a lavorare a pieno ritmo al Te, e per i , Firenze 1880, p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano.Appendice II, Mantova 1838, passim ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] forse ancora in virtù di legami familiari, di affrescare sull'arco trionfale della chiesa di S. Angelo ai Frati minori una di s. Caterina (Milano, Pinacoteca di Brera) - il L. continuò ad affiancare la pratica dell'affresco. Tra il 1698 e il 1699 ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] romane degli anni Trenta e Quaranta e che continuò incessantemente fino agli anni Ottanta (I Mostra femminile S. Francesco, Terni; S. Agostino, Rieti; santuario della Madonna dell'Arco, Napoli; basilica di S. Giorgio, La Valletta, Malta; chiesa della ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] intorno al 1650 gli affreschi con Martiri dell'arco trionfale della chiesa di S. Francesca Romana. Sebbene un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino.
A Roma continuò a lavorare per i Chigi, decorando con pitture, nel 1665, la ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] di una casa posta nella strada delle Muratte presso l'arco di Carbognano (oggi scomparso: Roma, Archivio storico del , 1988, p. 93), probabilmente a fianco del G. che continuò a seguire i lavori tarandone i conti. Entrambi gli architetti comunque ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...