GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] veniva saldata solo nel 1538. Nel frattempo, il G. continuò a lavorare a pieno ritmo al Te, e per i , Firenze 1880, p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di Giulio Pippi Romano.Appendice II, Mantova 1838, passim ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] 37 a. C. gli Asmonei furono soppiantati dal re Erode, che continuò a regnare sotto il controllo romano sino al 4 a. C.; egli trovano due cisterne. La scala immette, per mezzo di una porta ad arco, ricavata nella roccia, in un cortile di 27 m per 26. ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] forse ancora in virtù di legami familiari, di affrescare sull'arco trionfale della chiesa di S. Angelo ai Frati minori una di s. Caterina (Milano, Pinacoteca di Brera) - il L. continuò ad affiancare la pratica dell'affresco. Tra il 1698 e il 1699 ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] romane degli anni Trenta e Quaranta e che continuò incessantemente fino agli anni Ottanta (I Mostra femminile S. Francesco, Terni; S. Agostino, Rieti; santuario della Madonna dell'Arco, Napoli; basilica di S. Giorgio, La Valletta, Malta; chiesa della ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] intorno al 1650 gli affreschi con Martiri dell'arco trionfale della chiesa di S. Francesca Romana. Sebbene un'incisione molto fine con il ritratto del Cardinale Mazarino.
A Roma continuò a lavorare per i Chigi, decorando con pitture, nel 1665, la ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] di una casa posta nella strada delle Muratte presso l'arco di Carbognano (oggi scomparso: Roma, Archivio storico del , 1988, p. 93), probabilmente a fianco del G. che continuò a seguire i lavori tarandone i conti. Entrambi gli architetti comunque ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] invece a quello della rete stradale preesistente: lo stesso decumano, uscendo dalla porta occidentale, costituita dall'arco onorario di Traiano, continuò non in rettifilo, ma piegando verso N fino ad una seconda porta, che fu detta di Lambesi ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] di Roma, promossa dalla Lega navale italiana, con Ora grigia.
Continuò la sua attività di illustratore disegnando la copertina del libro di Salvator di Caltagirone, il popolo, la bandiera nazionale. Sull'arco che divide a metà la cripta sono ubicati i ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] commissione importante fu la creazione a Roma di un effimero arco trionfale in via del Plebiscito, realizzato nel 1814 per Poletti e A. Sarti (Busiri Vici, 1959, p. 47). Continuò a lavorare come architetto del duomo di Foligno, progettando la cappella ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] quindi al cuore della nuova Verona, piazza Bra, uno spazio continuo a verde alberato: un pubblico passeggio che dalla Bra si di veronesi illustri, antichi e moderni, sulle chiavi d'arco. E pure l'inserto palladiano del timpano centrale rimarca ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...