FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] fece disegni.
Al castello reale di Praga continuò la costruzione degli edifici nuovi voluti da 70, 75, 77 s., 81, 482, 484; La pieve e la collegiata di S. Maria Assunta di Arco, Trento 1991, pp. 45, 49, 51, 56 ss., 65-74, 91 s.; P. Marsilli, in I ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] dei maestri di Brera, p. 269).
Ultimati gli studi, continuò il suo apprendistato sotto la guida del fratello (che in quegli quale vennero a coesistere intento celebrativo e testimonianza storica.
Nell'arco di quegli anni l'I. realizzò La presa di ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] dei palchi e come coronamento un abbozzo di capitello che permette di collegarle dolcemente con la fascia continua che inquadra l'arco ribassato di ogni singolo palco. Il sistema segue il gusto neoclassico allora in voga (Tedesco, 1992, p. 91 ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] dell'architettura religiosa, ma i re e i principi continuarono a esercitare il loro mecenatismo fino al disastro di presero a prestito l'arco spezzato dalla Borgogna e le crociere ogivali dal regno anglonormanno e si inventò l'arco rampante. Si giunse ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] al classicismo e al neoclassicismo, aperta verso un arco di competenze professionali molteplici. La definizione di "architetto rigorista: essi mostrano, da parte del loro autore, una continua ricerca di temi e di motivi forse ridondanti e confusi, ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] fu l’anno di inaugurazione della cappella, ma Pogliaghi continuò a lavorarvi con vari aggiustamenti fino al 1942. All’ altri interventi all’interno della basilica, eseguiti nello stesso arco temporale.
Pogliaghi ebbe abitazione e studio a palazzo ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] , formalmente proposta come sviluppo sul tipo architettonico-plastico dell'arco di trionfo, eretto su una base posata a sua causa di una incipiente cecità provocata dalle lunghe e continue presenze in fonderia, fece definitivamente ritorno in Italia. ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] con gli indirizzi accademici della cultura fascista, continuò a partecipare alle mostre organizzate dalla politica Vedova, alla mostra Grandi tempere partigiane presso la galleria dell’Arco di Venezia (Marchiori, 1946). Nello stesso anno si aggiudicò ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] 1614 stimò opere di modifica del palazzo Trivulzio in Porta Tosa, continuando a seguirne le trasformazioni sino a tutto il 1625-26 (Celati intervenire spesso in loro consapevole conformità. Nell'arco della sua carriera fu interpellato anche per la ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] , intervenendo anche nel presbiterio e sull'arco trionfale; mentre con Bianchi lavorò, probabilmente sagrestia della chiesa di S. Barnaba a Milano. Nel segno di una continuità di committenza barnabitica il G. fu subito dopo chiamato a Monza da ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...