DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Stanzione il D. oscillò tra differenti atteggiamenti culturali nel medesimo arco cronologico. È infatti difficile spostare prima del 1632-33 della maturità. Dopo la metà del secolo il D. continuò a classicizzare, non di rado in chiave assai originale ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , creando così una struttura del tutto originale.
In seguito il L. continuò a lavorare per il Vitelli. Tra il 1592 e il 1594 disegnò il su insolite basi circolari sgusciate non inquadrano l'arco, che al contrario invade lo spazio destinato alla ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] dei Virtuosi del Pantheon, peraltro dispensati in genere con larghezza.
Continuò tuttavia a dipingere, a beneficio dei trinitari calzati e della 'ingresso - quattro riproducono, semplificandoli, quelli dell'arco di Costantino a Roma, e il quinto un ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) compare a disposizione dei monaci una panca continua lungo il muro del presbiterio e del coro con un seggio per l giuntati, con il sistema della maschiatura, ai conci dell'arco. Comunque, anche nei più tardi s. di Ely ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] , è comunque possibile affermare che A. ebbe, come centro urbano, una continuità che va dal primo millennio a.C. al sec. 13° d.C marino in cui compaiono uccelli e pesci; tre fanciulli nudi tirano d'arco, un uomo è attaccato alla coda di un bovino. A N ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] l'opera del D. è difficile per il ricorrere continuo di moduli stilistici simili. È stata opportunamente riscontrata nel databili al 1671, come rivela un cartiglio dipinto sopra l'arco, sono gli affreschi della settima cappella di destra della certosa ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] disegno al contrario degli altri tre, anonimi, prospetta la soluzione di un arco a forma di ponte che sarà la stessa richiesta nel 1718 e parecchio avanti, ma fino al 1755 si continuò a discutere sulla costruzione e sulla decorazione soprattutto ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] , p. 98).
Lo stile di Marcantonio, dal modellato più continuo e con una più efficace resa spaziale, ottenuta grazie all'integrarsi 'oreficeria, sia nella decorazione parietale.
In questo stesso arco di tempo G. produsse altre stampe con soggetti molto ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] nell'VIII e IX sec. e poi la vita continuò nel castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull' creare ai lati del vano due contrafforti alti sino all'imposta dell'arco. Dal contrafforte occidentale si diparte un muro di terrazzamento del colle ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Pace, scene della Campagna di Tunisia di Carlo V sull'arco di S. Marco (dipinte in occasione dell'entrata dell'imperatore Library; Londra, Victoria and Albert Museum, ecc.), ma continuò a lavorare come ritrattista (Uomo con una lettera, già collez ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...