PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] in tre diversi periodi: l'epoca protobizantina, che copre un arco di tempo che va dalla fine dell'Antichità fino alla migrazione slava sotto la sovranità imperiale. Il dominio franco continuò invece nella parte nordoccidentale e nordorientale della ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] nella sua celebre moschea del 785. Quest'arte, che continuò a svilupparsi fino alla fine del dominio musulmano (1492), del tempio, fece costruire una moschea che venne realizzata nell'arco di un anno. Questa prima moschea era di impianto rettangolare, ...
Leggi Tutto
Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] che sono sempre inscritte in un riquadro coronato da un arco a sesto acuto polilobato. Alla base sia degli archi delle di intrecci.
La tradizionale manifattura tessile di epoca califfale continuò anche con gli A., cosicché dalle officine di Siviglia, ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] e alcuni Monocromi nelle pareti (Soprani-Ratti, 1769, p. 264).
Nell'arco di anni fra il 1715 e il 1726 il D. collaborò, in di aiuto, ma quando nel 1724 morì il Piola, il D. ne continuò l'opera secondo i suo disegni (Soprani-Ratti, 1769, p. 192).
...
Leggi Tutto
CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] diversi temi che si richiamano gli uni agli altri nell'arco di due o tre vetrate. Si può anche osservare che dall'Università di Parigi, ma il seggio vescovile della venerabile città continuò ad attrarre prelati tra i più illustri, quali Giovanni di ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] l'intervento di Starace: l'E. fu diffidato dal continuare le pubblicazioni e venne proibito a tutte le tipografie romane di 1943; L'operaio nel pensiero di E. Junger, Roma 1960; L'arco e la clava, Milano 1968; I saggi di Bilychnis, Padova 1970; ...
Leggi Tutto
MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] bocca, suggerendo l'immagine di un acquamanile a getto continuo.Molti oggetti suntuari dell'Andalus provengono da chiese cristiane, come dai tessuti. Tra i primi merita di essere segnalato un arco proveniente dal palazzo dei Re di León. Tra le opere ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] dell'arte, IV [1973], 17, pp. 88-93).
Che il C. continuasse a lavorare per i Caetani è confermato dalla sua nota manoscritta a margine di pp. 56, 77 n. 38).
L'impianto, ad arco trionfale concluso da un timpano e raccordato ad obelischi laterali, non ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] S. Caterina (ibid., pp. 253 s.). Morto Gaudenzio, l'impresa fu continuata dal L. e da Della Cerva, che peraltro percepì un compenso più petto che affolleranno le opere degli anni Sessanta. In questo arco di tempo si colloca, secondo Quazza (p. 244), ...
Leggi Tutto
AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] edifici doveva essere a tre navate, generalmente con transetto continuo; l'ipotesi è suffragata dal recupero di una sorta lato destro, si discosta dai precedenti per il raro uso dell'arco a sesto acuto. Infine, repliche dello stesso schema sono i più ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...