Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lungo la Claudia-Valeria fino al mare e proseguire lungo la Traiana o continuare per la Claudia nuova verso l'Alto Lazio, l'Umbria, la Toscana, espressa da elementi di codice - come l'uso dell'arco a ferro di cavallo e la predilezione esclusiva per ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] degli edifici. Le aperture potevano infatti essere contemporaneamente ad arco a tutto sesto, così come ogivale o segmentato. A Gand.Nei secc. 14° e 15° l'attività dei lapicidi continuò a rivestire un ruolo di notevole importanza. Di alcuni di essi ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] autorità della Chiesa greca si indeboliva - la vita cristiana continuò all'interno della città e nei dintorni. Il secondo risultato ) e con la messa in opera di un imponente arco trionfale dotato di una splendida decorazione musiva che culminava in ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Pérez Higuera, 1984; Delgado Valero, Pérez Higuera, 1991).Le continue insurrezioni dei toledani nei secc. 8° e 9° terminarono con califfale di Córdova del sec. 10°, come provano il tipo di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio su cimase ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] merovingia adottò il s. come mezzo di convalida, e l'uso continuò e si rafforzò con l'epoca carolingia, quando la complessa amministrazione nicchia tripartita; mentre nei tabernacoli il passaggio dall'arco a tutto sesto a quello a sesto acuto permette ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di sotto dell'attuale presbiterio, anche le basi dei pilastri dell'arco trionfale che collegava il transetto con l'aula basilicale e delle Anche in quest'ultimo caso viene confermata quindi la continuità di contatti di F. con i centri culturali ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] del sec. 11° era decorata con larghe strisce e motivi ad arco, seguendo una tradizione che si era sviluppata nel sec. 4° o nei secc. 9° e 10° e si suppone che la produzione sia continuata fino al 12° o al 13° secolo. Nel frattempo, intorno al 1100 ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] inferiore appare liberamente accessibile dall'esterno attraverso passaggi ad arco e, al suo interno, è visibile al centro tutte di rubinetti, bensì gettavano acqua a flusso continuo.Il tratto successivo della conduttura principale comincia nella vasca ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ), in cui proclamò che la S. Sede era "la continuatrice ed erede dei patrimonio edilizio del Impero Romano". Nel 1809 1832). La demolizione con esplosivi della torre Cartularia, vicino all'arco di Tito (1830), spinse il F. a presentare una relazione ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] che hanno iniziato a depositarsi circa 200.000 anni fa, continuando poi ad accumularsi per oltre 100.000 anni. L' tardi ancora, alla fine del Paleolitico e ormai fuori dall'arco cronologico qui trattato, si giungerà anche a raffigurare graficamente, ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...