HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] ). H. fu anche sede vescovile, ma il paganesimo continuò ad avervi posizione dominante sino alla repressione del 579 ordinata colonne, con o senza frontone; i timpani talvolta con arco al posto dell'architrave). La scultura architettonica del tempio è ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] , fù definitivamente distrutta dagli Arabi; ma la vita continuò tra le rovine e una nuova cittadina si sovrappose all completamente esplorata, aveva un avancorpo con torri ottagonali e un arco a tre luci, arretrato rispetto alla muraglia, che le dava ...
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BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] del lato nordoccidentale. La porta, aperta sul lato nord con arco a ferro di cavallo, introduce in un interno di struttura e le Tre Marie al sepolcro. Probabilmente il ciclo continuava all'interno del presbiterio a un livello più basso, sopra ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] ancora del titolo di metropoli. Nonostante ciò, P. continuò ad essere un centro importante, sede di un faccia a un grande tempio centrale. Qui la strada era interrotta da un arco trionfale (largo 17 m, a tre fornici larghi rispettivamente m 2,10- ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] volta anche di motivi mitologici: Eracle con il suo arco, o Bellerofonte su Pegaso. Talvolta le a. semicircolari superiore dell'a. all'embrice. L'uso di quasi tutti questi tipi di a. continuò anche nel periodo che va dal IV fino al I sec. a. C., con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] la tomba 502, di una giovane donna con antica fibula ad arco, appartengono piuttosto al livello 3, fase SD 6. L’utilizzazione Oriente e in Italia. Il re dei Franchi orientali Sigibert continuò, a partire dal 571, questa politica, che terminò con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] di strutture sufficienti a ospitare le comunità in continuo aumento e di ambienti adatti a fronteggiare le un posto preminente è occupato dalla ceramica; interessanti, per l’arco cronologico coperto e le tipologie rappresentate, i reperti di S. Maria ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] ornato di volute floreali. L'entrata era sormontata da un arco con la chiave decorata da un'aquila ad ali spiegate. ha-midrash) - della scuola rabbinica locale.
Gli scavi a B. S. furono continuati nel 1953-55 (da N. Avigad) e nel 1956 (da B. Mazar). ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] nella forma estrema della schematizzazione, secondo la forma ad arco. Altro materiale preistorico è stato raccolto in varie è al Museo Naz. di Napoli. Dopo Tiberio l'isola continuò, a grandi intervalli, a essere residenza imperiale fino all'età ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] già forse nell'orientalizzante; una di essa è costituita dall'arco fatto di fili aurei intrecciati o di lamina contorta, chiusa forme, in cui, accanto ai tipi indicati, compaiono di continuo modelli nuovi ed in cui può essere norma d'attribuzione più ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...