ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] − secondo lo schema della "rappresentazione continua" (v. continua, rappresentazione) − ottenesse l'effetto di introdotto il sistema di racchiudere gli archi minori sotto un grande arco che abbraccia tutta la pagina, cui viene data in tal modo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] e di Mistrà. A Corinto, indagini recenti hanno condotto a una significativa revisione dell’arco cronologico di vita della città e sembrano attualmente deporre per una sostanziale continuità di vita fino almeno alla fine del VII secolo, seguita da una ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] per le loro scene composte a mètopa dal tema continuo del fregio mediano. Ampiezza, pienezza e accostamento alla muli, una di esse ha la testa velata - Eracle combatte con l'arco contro i Centauri, che ha già ucciso in parte. L'interpretazione di ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] strada è fiancheggiata a destra e a sinistra da un portico continuo, che sul lato O serviva anche ad alloggiare negozî. Ad in marmo nel I sec. d. C. in forma di arco trionfale a tre fornici e poi varie volte ricostruiti, immettono nell'agorà ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , se è chiaro che sotto certi aspetti tipologici l'arte S. continua l'arte parthica, è chiaro anche che per altri aspetti non meno Una differenza, tuttavia, rivela i tempi nuovi, l'arco sostituisce l'architrave: se così non fosse potremmo crederci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] semitiche comparate, disciplina modificata poi in filologia semitica, che continuò a insegnare fino al 1982.
Diresse l’Istituto di studi
La prima stagione dei suoi studi, che occupa un ampio arco di tempo compreso tra gli anni Quaranta e Sessanta, è ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] epoca flavia e poi con Adriano. La provincia continuò ad avere vita prospera e tranquilla fino all’invasione e commerci tra Aquileia e le regioni alpine, in Aquileia e l’arco alpino orientale. Atti della VI Settimana di studi aquileiesi (25 aprile - ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] la distruzione del primo Tempio di Gerusalemme, ma l'uso continuò dopo il ritorno in patria del popolo ebraico, tantoché si ebbero di tipo siriaco, cioè con lato di base spezzato da un arco.
Le pareti esterne erano divise nel senso dell'altezza da ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] , è comunque possibile affermare che A. ebbe, come centro urbano, una continuità che va dal primo millennio a.C. al sec. 13° d.C marino in cui compaiono uccelli e pesci; tre fanciulli nudi tirano d'arco, un uomo è attaccato alla coda di un bovino. A N ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] partizione strutturale, ambedue comprese, allo stato attuale della ricerca, in un arco cronologico tra il V e l’inizio del VI, la I fase , ibid., pp. 541-77.
A. Peroni, Elementi di continuità e di innovazione nel romanico spoletino, ibid., pp. 683- ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...