CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] al diritto, a Pisa studiò armonia con G. Menichetti; continuò lo studio della composizione a Firenze con G. Tacchinardi, Sonata in re bemolle per pianoforte; la Suire intime per strumenti ad arco (1905); la Suite Louis XIV per archi (1916). Le più ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] sonate in Suonate… di G. Ravenscroft (per due violini e basso continuo, Amsterdam 1710 circa).
Dal 1714 al 1724 prese parte ai concerti eccellevano gli italiani, e la nuova impugnatura dell'arco, detta appunto all'italiana, che permetteva un ...
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LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] ignota), probabile variante di quella dipinta nel 1863.
Nell'arco dei dieci anni successivi il pittore, stimolato al rinnovamento via S. Primo, 6 (Noris - Rea), il L. continuò a esporre con regolarità a Milano, proponendosi inoltre alle rassegne ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi in Polonia e continuo con la compagnia il viaggio ad Hannover...". Queste notizie sono intendere che le colonnette, che le dividono e portano l'arco pinto sovra esse, possano essere colonnette di foglie d'alloro". ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] là di molti stucchi, e di pitture lavorando continuamente il sig. Canti delle sue solite, e famose delle pitture ... di Mantova, Mantova 1818, pp. 52 s.; C. D'Arco, Registri artistici necrologici di Mantova, Bologna 1842, pp. 7 s.; N. Ivanoff ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] Ottanta il F. si chiuse in un volontario isolamento, pur continuando a tenere personali e a partecipare a mostre quali la Biennale .), Venezia 1993, pp. 687-691, 693-725; M. Fagiolo Dell'Arco, Fratelli: F. Lo Savio e TanoF. ..., ibid., pp. 621- ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...] posizioni più intransigenti, criticando aspramente il Crispi. Continuò tuttavia a nutrire speranze per una conciliazione. funse da intermediario tra il card. Rampolla e il conte d'Arco, rappresentante del di Rudinì per nuovi tentativi d'intesa. Nel ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] nel saggio Della autenticità e pregio di taluni strumenti ad arco appartenenti al R. Istituto musicale di Firenze, Firenze 1889 musica di Napoli. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, continuò la pratica del violoncello con I. Sbolci, e ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] rosa e plasticamente articolata dalla presenza di un fregio continuo con foglie di acanto e da un architrave a girali E. Marani - G. Praticò, I, Mantova 1954, p. 450; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, p. 92; S. Davari, ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] 41 composizioni (tutte, salvo due, a una voce e basso continuo), è dedicata a Giovan Pellegrino Palmieri, canonico in S. Petronio 'assunzione di nuovi elementi, privilegiando gli strumenti ad arco a svantaggio di quelli a fiato, drasticamente ridotti ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...