MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] Trinità, novembre 1536").
La produzione editoriale del M. continuò ininterrotta e abbastanza regolare fino al 1545, anno in che accompagnano con straordinaria eleganza i caratteri che impiegò nell'arco della sua attività. Non è probabile che il M. ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] e i restanti lavori violinistici (Dellaborra, 2001, p. 638).
Considerato il continuatore e il massimo erede del violinismo tartiniano, fu all’epoca assai ammirato per la tecnica dell’arco, lo stile cantabile e l’invenzione melodica, un suono uniforme ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] coinvolgimento di Rebiba nella politica antiasburgica di Paolo IV continuò anche in seguito. Nel maggio del 1558 fece parte ciò era anche frutto della sua instancabile attività svolta nell’arco di un quarto di secolo al servizio dell’istituzione.
Morì ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] Donde le frequenti e intrinseche relazioni del C., per tutto l'arco della sua esistenza, con francesi quali J.-J. Ampère, Thiers mantenne al suo posto di consigliere di Stato; e in questo continuò pur dopo il rivolgimento del '59, benché avverso al " ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] concepite per il «concerto de violini o viole ad arco».
Sotto il segno della devozione mariana coltivata presso gli le quattro messe a 8 voci a 2 cori e basso continuo (Napoli, Archivio musicale della Congregazione dell’Oratorio, cfr. Pannain, ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] -52); la diga sull'Adda in provincia di Sondrio, di 136 m ad arco di gravità, per l'AEM (1953-56); la diga di Gusana sul Taloro conduzione diretta, del 1956.
Fuori d'Europa la Lodigiani continuò a essere impegnata (con la Impregilo, di cui Giuseppe ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] del Risorgimento, V (1918), 1, p. 69) –, il continuo controllo poliziesco e la febbre per una ricerca che richiedeva il ritorno nell L’approccio politico e storiografico di Troya, legato all’arco tra il costituzionalismo del 1820 e l’idea nazionale ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] decremento a partire dal 1793 circa. Nel periodo napoletano il M. continuò, sia pure in minor misura, a comporre musica per balli didattiche (fra le quali figura la ristampa dell’Arte dell’arco di G. Tartini), un ruolo rilevante è assunto dalla ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] ’insegnamento attivo per attendere interamente agli studi. Nell’arco di oltre un quarantennio di docenza, insegnò per nel 1927 e poi oggetto, fino al 1936, di continuo aggiornamento tramite note e appunti manoscritti, che sarebbero stati raccolti ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] prima a Correggio, il C. fu poi tradotto ad Arco, dove incontrò il cardinale Adriano Castelli, che aveva conosciuto il salvo che in tempo de gran fatione", né erano da tenere di continuo sotto armo, "sì per la reputation come etiam per la spesa ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...