VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] nome venne proposto anche per altre magistrature, ma continuò a fare l’avvocato, come risulta da un suo S. Marco de ultra.
Era tempo: la situazione infatti sarebbe precipitata nell’arco di una manciata di mesi; il 18 marzo un chiaus turco chiese al ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di precise notizie non consente di definire compiutamente l'arco delle esperienze del C., la cui vita risulta costantemente governo civile dei popoli che costituisce un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] i BBPR all'indomani della laurea, il giovane Belgiojoso continuò, per qualche tempo, a collaborare con lo studio del architettura e urbanistica. Questa attività si protrasse per l’intero arco della sua carriera ed ebbe come esito la redazione di ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Concertini à due, à tre et à quattro voci... Con il basso continuo. Libro secondo, in Roma per L. A. Soldi, 1619 (nella Di questo interesse particolare dell'A, per gli strumenti ad arco, ai quali dedicò diverse canzoni da suonare, o concerti, forse ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] , Nabucodonosor, I Lombardi alla prima crociata, Ernani e Giovanna d’Arco), oltre a lavori di A. Rolla e G. Devasini. La ai viaggi a Parigi (1867), alle discussioni politiche, alle continue richieste di piccole commissioni da parte di Verdi e di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] L. in sostituzione di Lazzaro Bonamico, che continuò a mantenerla fino al 1552.
In quegli stessi omnia, II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A. Fumano - N. d'Arco, Carminum editio II, Patavii 1739, p. 240; R. Pole, Epistolae…, II, Brixiae 1745, ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] contemporaneamente attese all'insegnamento privato di diritto romano e civile e continuò la sua attività di pensatore e di poeta, segnalandosi per entrato in rappresentanza del collegio di Pomigliano d'Arco. Nel settembre del 1863 fu eletto presidente ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] in Crema non furono però esclusivi e la sua attività continuò ad espletarsi anche nella provincia bresciana, dove fu sicuramente Caffi e la tela con l'Assunzione di Maria, giànell'"arco verso sera" della cappella di Maria Vergine nel duomo di Crema ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] e le figure di Augusto e una Sibilla ai lati dell’arco del presbiterio (Casimiro, 1736; Romano, 1977). Le fonti ricordano 1990, pp. 196 s.).
Negli ultimi anni della carriera, continuò a lavorare intensamente per la committenza pubblica e privata. Tra ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , ma sempre legate, come in un bassorilievo lungo e continuo, dai nove pannelli del Trionfo di Giulio Cesare, o il Calcographie (Cabinet Cicognara), Venise 1837, pp. 41-56; C. D'Arco, Di cinque valenti incisori mantovani, Mantova 1840, pp. 53-59, 117 ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...