GUIANA (A. T., 155-156)
Carlo ERRERA
Giuseppe COLOSI
Giovanni NEGRI
Antonio MORDINI
Augustin BERNARD
Johannes J. HANRATH
Wallace E. WHITEHOUSE
Regione dell'America Meridionale, limitata a N. dall'Atlantico [...] verso ONO. vi aggiunge le sabbie e i detriti vegetali che continuamente trasporta. L'isobata di 10 m. corre a 10-12 km soprattutto di pesce e delle carni di animali selvatici; hanno per armi arco, frecce e clava; nel sec. XVIII erano ancora in uso ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] impero, in cui l'autorità centrale non era più in grado di continuare quella missione di pace e di civiltà che era stata la sua po' più in là, sulla via Flaminia, stava il suo arco trionfale: sulle pendici estreme del Quirinale, a oriente, le sue ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] cui x, y, z si pensino come coordinate cartesiane) ed in questo continua con le sue derivate parziali del prim'ordine; e si voglia il che f (x1) e f (x2) abbiano segni contrarî e che l'arco P1 P2 della L traversi l'asse delle x in un solo punto, ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] esservi vicini: si può stimare che, complessivamente, nell'arco di questi 45 anni, siano state costruite circa 100 1960, la lotta fra le nuove potenze regionali. Di qui il continuo aumento della spesa militare mondiale che è calcolata, per il 1987, ...
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Con tale locuzione si intende l'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di tutti i prodotti industriali [...] la potenza assorbita; modificare in modo discreto o continuo i parametri di lavoro; allontanare il materiale asportato unire. In questo caso sono disponibili la saldatura ad arco elettrico, la saldatura ossiacetilenica, la saldatura a resistenza. ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
(App. IV, II, p. 189)
Dalla metà degli anni Settanta alla fine degli Ottanta si è assistito non soltanto all'ingresso degli elaboratori in tante attività e nei più diversi luoghi [...] terminare in un tempo finito) ma solo un certo comportamento continuo, in modo che non terminano mai, ma si ripetono di quelle relative alle basi di dati, che sono maturate nell'arco di più di vent'anni e sono ampiamente in uso da tempo ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] (c. 76). Eros non è più il bel giovane tiratore d'arco che d'un tratto colpisce e infiamma: è il demone della vita. nella Grecia della stessa età, dove il distico in sostanza continua a essere il metro dell'epigramma, come nella Grecia alessandrina. ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] che era stata più volte chiesta invano a Domiziano. Continuò poi le sue ispezioni, i suoi lavori di rafforzamento alla Cassio Dione, ma opere d'arte (plutei del Foro Romano e arco di Benevento), monete e due monumentali iscrizioni trovate a Veleia in ...
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Il Danubio, che è, in ordine di grandezza, il secondo fiume dell'Europa, nasce dalla Selva Nera e sbocca nel Mar Nero. È lungo 2900 km. ed emunge un'area di 816.947 kmq. A questo grande sviluppo non corrispondono [...] ciascuna sezione non scorre rettilineo, ma descrivendo un arco.
Il Danubio svevo-bavarese presenta aspetti diversi dove la Aach. A valle di questa perdita comincia il corso continuo del Danubio. Lasciato presso Sigmaringen il Giura Svevo, il fiume ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] della morte cerebrale valuterà ripetutamente nell'arco dell'osservazione la contemporanea presenza di: e depositare osso neoformato, colmando e stabilizzando le lesioni di continuità finché non venga sintetizzato nuovo osso. Si distinguono t. ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...