Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] rapporti tettonici e strutturali con i rilievi costituenti l'arco delle Piccole Antille, e più a N. con , vulcano che dà manifestazioni grandiose di attività stromboliana, quasi continue da due secoli (si iniziarono nel 1728) e consistenti nella ...
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TERMODINAMICA
Antonio Carrelli
. La termodinamica in senso classico, e cioè in rapporto alla linea del suo sviluppo storico, tratta in maniera generale delle trasformazioni di lavoro in calore, e di [...] pdS e se il corpo passa dal volume limitato dalla curva continua al volume limitato della curva tratteggiata, la forza pdS compie l'area ABCD rappresenta il lavoro fatto dal corpo, se l'arco AB è percorso nel senso della freccia, nel caso opposto è ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] del Macmonnies, nel City Hall Park; quello a Giovanna d'Arco, di Anna H. Huntington, nel Riverside Drive; quello che segg.; id., Proceedings, I-VII, 1843-49 (per continuazione v. Magazine of American History); id., Quarterly bulletin dal 1917 ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ) che si dirigono a SE. e sono anch'essi interni all'arco marginale. Le più notevoli depressioni comprese fra i varî rilievi, per lo , fecero sì che esso fosse l'oggetto e il teatro di continue guerre tra Roma e i Parti, e che la sovranità dell'una ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] ad esempio, nel Duomo pisano è notevole la presenza dell'arco acuto, secondo un modulo che non richiama l'ogiva gotica, a noi è del 1162, dà al governo del comune unità e continuità e il "breve populi", distinto da quello almeno dal 1171, rappresenta ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] generali fino al 10 giugno; mentre d'altra parte continuava la resistenza imperiale a che si trattasse dei dogmi, finché Adige (6100 q. di foglia secca) e quella dell'olivo ad Arco, Riva e Dro. La proprietà è ovunque assai frazionata. Connesso con ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] rispettare in qualche modo la norma del pronao profondo, che continua la pars antica, le colonne della fronte sono avanzate sulla tempio" di File eretto da Augusto combina, come l'arco di Aosta, colonne e pilastri a capitello corinzio con trabeazione ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] orientale, l'altro sull'occidentale. Se si ammetta perciò, continua il Lange (op. cit., p. 70), che il recinti giardini celesti (παράδεισοι), comunica con la strada per mezzo di un arco o di un passaggio a vòlta. In S. Sofia di Costantinopoli ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] il momento tecnico del processo formativo, oscurando un vasto arco di questioni che riguardano le sue finalità e i suoi più sfuggenti. La tesi sostenuta da G. Canguilhem (1971) sulla 'continuità' tra la vita e la tecnica, tra l'organismo e la ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] pura e raffreddata (o anche in altri liquidi) due elettrodi filiformi del metallo, stabilendo poi un piccolo arco voltaico sott'acqua con una corrente continua (da 5 a 10 ampère e 30 a 110 volt). Regolando l'intensità si possono ottenere particelle ...
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corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione gli uni sugli altri, atto a sopportare...
soffiamento
soffiaménto s. m. [der. di soffiare]. – L’azione, il fatto di soffiare; raro con i sign. proprî del verbo, sia nel suo uso trans. (un continuo s. di naso), sia in quello intr.: il s. del vento; un s. di prospera fortuna e sorte...