Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria è tornata pienamente sovrana nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] opposizione dei cittadini austriaci: dalle rimostranze di vecchia data legate all’eccessivo transito di merci attraverso l’arcoalpino, alle diffuse lamentele per le centrali nucleari dei nuovi stati membri, considerate dagli austriaci un rischio per ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria ha raggiunto l’indipendenza nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] opposizione dei cittadini austriaci: dalle rimostranze di vecchia data legate all’eccessivo transito di merci attraverso l’arcoalpino, alle diffuse lamentele per le centrali nucleari dei nuovi stati membri, considerate dagli austriaci un rischio per ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] di Milano. Al termine della guerra greco-gotica (553), I. fu inserita fra i castra designati da Narsete a difendere l'arcoalpino e dopo la conquista da parte dei Longobardi fu scelta come sede di un ducato; l'importanza della città in questo periodo ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] Fu anche rettore dell’ateneo (1888-91), e ricoprì diverse cariche accademiche. Estese le proprie ricerche a tutto l’arcoalpino e alla pianura Padana, per poi occuparsi anche dell’Appenino. Le consulenze che era chiamato a fornire coprivano ora anche ...
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MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] della scultura lignea friulana. I rapporti tra Bartolomeo dall’Occhio, Antonio Tironi e G. M., in La scultura lignea nell’arcoalpino (1450-1550). Storia, stili e tecniche. Atti del Convegno… 1997, a cura di G. Perusini, Udine 1999, pp. 203-223 ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] Indonesia, Africa, Nuova Guinea, Malesia e Filippine. In Italia, zone di maggiore densità sono riscontrabili lungo tutto l'arcoalpino e lungo la dorsale appenninica, con una prevalente incidenza in Valle d'Aosta, Piemonte, Trentino-Alto Adige e nell ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] , questa, che sfruttò nel biennio 1226-27 per moltiplicare i suoi interventi nelle vicende politiche dei due versanti dell’arcoalpino: occupò infatti le città di Savona e Albenga, che si erano ribellate all’egemonia genovese, e tentò di dirimere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] polifonia è praticata in forme interessantissime. Modelli con struttura armonica (come nell’Europa centrale e nell’arcoalpino), o di melodia più bordone (Mediterraneo, Balcani), sono affiancati da complessi stili di carattere contrappuntistico per ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] di guerra tutti gli sforzi dovessero concentrarsi esclusivamente nella pianura padana. Il D. sosteneva invece che l'arcoalpino non era soltanto un ostacolo ritardatore contro un'eventuale aggressione che procedesse dai valichi della frontiera, ma ...
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ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] le due famiglie più potenti che convergevano sull’arcoalpino nord-occidentale e che presidiavano i valichi del dello ‘Stato di passo’ sabaudo, esteso su entrambi i versanti alpini: la formazione di questo principato territoriale si avviò in un ...
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salmerino
(o salmarino) s. m. [voce di origine settentr.: trent. salmarìn, dal ted. tirolese Salmling, der. di Salm «salmone2»]. – Nome ital. dei pesci salmonidi del genere Salvelinus, dell’emisfero boreale; nell’arco alpino italiano sono...
pennidi
pènnidi s. f. pl. [dal nome delle Alpi Pennine, sezione delle Alpi centrali compresa tra il Passo del Ferret e il Passo del Sempione]. – In geologia, una delle grandi unità strutturali alpine, formata da una serie di ricoprimenti tettonici...