Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] forme gotiche in periodo angioino la ricostruzione della parte absidale della cattedrale di Rossano (1330 ca.), a anche Giotto.
L'intensissima attività napoletana di Tino, che occupa un arco di quattordici anni, dal 1324 al 1337, è scandita da una ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] per l'appoggio di una struttura, normalmente la ricaduta di un arco (Dehio, Bezold, 1892; Evers, 1967). Mentre il c. diffusa anche, come nel caso dei c. in opera nelle finestre absidali della basilica di S. Demetrio a Salonicco (Kautzsch, 1936, nr. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] permangono e si sviluppano le due grandi linee conduttrici individuate nell'arco dei primi tre secoli e nei primi decenni del 4° ' dovette costituire il nucleo originario della figurazione absidale della basilica di S. Giovanni in Laterano, ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] a tre navate, di cui non è nota però la conclusione absidale orientale. Questo edificio, completamente demolito, fu sostituito da una lati corti recano un motivo a quadrilobo e un grande arco trilobato, sostenuto da due colonnine. Sia i pilastrini ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e Achilleo, sulla base della notizia che il mosaico al culmine dell'arco dell'abside di S. Apollinare in Classe fu eseguito su commissione ancora dalla chiesa di S. Prassede, il cui catino absidale è, da un punto di vista iconografico, una riedizione ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] dell'edificio sede del Mus. Civ. foggiano, il ciglio di un arco scolpito ad acanti spinosi su mensole a forma di aquila e la soprattutto, con i gruppi plastici sporgenti dalla zona absidale del duomo di Trani, e ribadire il reclutamento primariamente ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] quadrilobo conclusivo. Le stesse forme definiscono il vano absidale che spezza in andamento 5/10 il semicerchio e in probabile parziale contemporaneità con le precedenti, ma su un arco piuttosto lungo di tempo, eseguì il finestrone del transetto nord, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Teverina. Questo edificio, però, se riprende la tipologia dell'arco ribassato all'esterno, si distingue all'interno per caratteri assisano Giovanni di Bonino, documentato per le vetrate del finestrone absidale (1334) e, più tardi, per i mosaici di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di referenza umbro-toscana è la presenza delle cappelle absidali a fondo piano.A questo schema, sia pur con 33: 15-18; M. Magni, Sopravvivenze carolinge e ottoniane nell'architettura dell'arco alpino centrale. II, Arte lombarda 14, 1969, 2, pp. 77-87; ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] della chiesa di S. Giovanni Decollato (S. Zan Degolà), recentemente ritornati in situ, nella cappella absidale di sinistra: l'Annunciazione, in origine sull'arco di trionfo della cappella stessa, è ora posta all'interno, dove si trova anche l'altra ...
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