GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] scultorei della porta della Carta e alla costruzione dell'arco Foscari.
Una probabile conferma della presenza di G. i putti che sorreggono il cartiglio con l'iscrizione absidale richiamano quelli presenti nel rilievo donatelliano con l'Annunciazione ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] dalla maggior parte degli studiosi.Impiegato durante un ampio arco di secoli e in tutto il territorio regionale, dove Roccelletta del vescovo di Squillace riproducono nel perimetro absidale l'andamento benedettino cluniacense presente a Mileto ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] 1731 la comunità inglese di Livorno commissionò la costruzione di un arco di trionfo effimero in onore dell’arrivo di Carlo di presentava seri dissesti statici che creavano problemi alla zona absidale e alla cupola; la fabbrica della cappella era ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] predella del grandioso polittico realizzato da Perugino per la zona absidale, in seguito smontato, Apollonia è una copia da Timoteo con la moglie, la bolognese Angela Mizzina, a Roma presso l’Arco dei Pantani, nel rione Monti (Ricci, 1834, p. 258), ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] quasi integralmente il programma a fresco della parete absidale, articolato su diversi registri. Nella conca campeggia s. Silvestro narrate in quattro episodi. Inoltre sull'arco trionfale sono raffigurati il Cristo entro un medaglione fiancheggiato ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] in altezza e il pavimento musivo conservato solo nei pastophória e nel ristretto vano di risulta compreso tra la curva absidale interna e il lato orientale della pianta rettangolare dell'edificio.Il battistero, che sorge a N della cattedrale, ha una ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ) e le figure di Augusto e una Sibilla ai lati dell’arco del presbiterio (Casimiro, 1736; Romano, 1977). Le fonti ricordano Passeri vi dipinse Cristo fra angeli e santi nel catino absidale e l’Ascensione di s. Lorenzo, accompagnata, quest’ultima, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] di pittura carolingia è la parte centro-orientale dell’arco alpino, per il ruolo di snodo viario di collegamento nuovamente vicino al passo di Resia. Qui, nella zona absidale intorno all’800 sono stati raffigurati con vivace realismo le ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] si intrecciano sulla volta a vela; due palme sostengono l'arco d'ingresso sulle quali sono figure di putti di derivazione S. Maria in Trivio per occuparsi della ristrutturazione della zona absidale; su suo disegno fu anche eseguito, intorno al 1678, ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] composto da un numero contenuto di referti, scaglionati in un arco cronologico che va dal 1276 al 1293. L’attestazione più antica più stretta cerchia cimabuesca, come l’affresco del catino absidale di S. Bartolomeo in Pantano, a Pistoia, e la ...
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