Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] che corre sopra le arcate asestoacuto. La sistemazione della zona presbiteriale a guisa di transetto risale invece Guasco, Ancona 1849.
G. Bevilacqua, Sul porto e sull'Arco Traiano di Ancona, Ancona 1889.
E. Pierelli, Memorie storico-artistiche ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] lato, di cui due trasformate asestoacuto nei lavori per il primo giubileo e due a tutto sesto, chiuse da lastre marmoree di , fu resa visibile parte della decorazione verso l'arco absidale grazie all'asportazione delle prime file del cassettonato ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] con il Bambino scolpiti nello spazio di risulta, tra le arcate e l'arco maggiore che le racchiude.
I tre conci scolpiti provenienti da Saint-Serge All'interno, al di sopra delle grandi arcate asestoacuto, un passaggio in spessore di muro è situato ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] più grande della precedente. A tale struttura si accedeva da N attraverso l'arco di Pietro e Paolo (Otranto a s. Giovanni ricordato nella Vita Laurentii. La costruzione è a pianta quadrata impostata su piloni angolari reggenti archi asestoacuto ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] 15 ca., sono scandite in due archetti asestoacuto sormontati da tre rosoncini a quattro e a sei lobi. I due ordini superiori è costituito da un finto matroneo (due archi a pieno centro sotto un ampio arco di scarico), che in origine si apriva sul ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] sono quelli di Vicq e Brinay, posti in modeste chiese rurali a ornamento dell'arco trionfale e del coro. Il ciclo di Vicq, della prima ricordare alcune case con bifore sormontate da archi asestoacuto (Mennetou-sur-Cher, Villefranche-sur-Cher) e ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] una Hallenkirche a tre navate, è accompagnato da un possente campanile aperto inferiormente da un'arcata asestoacuto, con volta a crociera sull'arco trionfale e sulle pareti a esso adiacenti, scoperti nel 1967. Rappresentano, entro fasce a meandri ...
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ASCOLI PICENO
E. Simi Varanelli
(gr. ῎Ασϰουλον; lat. Asculum Picenum, Asclum, Asculus)
Città delle Marche, capoluogo di provincia. Sorta alla confluenza del fiume Tronto e del torrente Castellano, l'antica [...] quali si impostano archi asestoacuto appena accennato. Nelle navate sono visibili tracce di affreschi risalenti al 13° secolo. La facciata a spioventi, in cui si aprono un portale ad arco falcato e un rosone a colonnette raggiate, scompartita in ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] L'architettura con archi a tutto sesto e asestoacuto, dal sec. 11° al 14°, non offrì grande spazio all'a., che ebbe tuttavia notevole colonne con a. a fasce, trabeazione spezzata e timpano costituiscono la cornice di un'apertura ad arco per un ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] e forse non fu mai portato a termine; ha un rivestimento in bugne, le aperture sono asestoacuto; le bifore, trilobate, hanno nello spazio di risulta un quadrilobo e, intorno all'arco che le inquadra, conci posti a raggiera. L'aspetto è molto simile ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...