RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il progressivo rafforzarsi del senso dell'individualità il dissidio, meno acuto e in più d'un caso quasi superato come fatto , col forte bugnato, le finestre asesto semicircolare col sovrastante arco estradossato, la cornice di coronamento classica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] S. Miguel de Liño, presso Oviedo, 842-850) o della botte a tutto sesto (S. Cristina de Lena, 905-910) come elemento aggregante delle altre nell'utilizzazione di elementi linguistici quali l'arcoacuto e i contrafforti, che, pur sicuramente ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] l'inclinazione prescelta (asesto di quarto acuto, per la cupola esterna, e asesto di quinto acuto, per la cupola risultati dell'attività intensissima di un ingegnere che per l'intero arco della propria non breve esistenza è stato al servizio di ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] nicchie piatte asesto ribassato, nella zona mediana da nicchie curve, più strette e profonde agli spigoli, coronate a loro volta al esotico (impiego dell'arcoacuto o della volta nervata); diede invece un impulso significativo a quel recupero della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] laterizie ardite e l’uso disinibito della torsione dell’arcoa tutto sesto che si inflette in due direzioni, di saper conferire Hawksmoor (1661 ca.-1736). Questi è un osservatore acuto del barocco borrominiano e del manierismo romano, che interpreta ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] asesto rialzato o ribassato), paraboliche (di forma propriamente parabolica, ellissoidale, catenaria o composita), ogivali (cioè spezzate, composte di due curve) o non curve (ad angolo acuto opera dei singoli segmenti di arco. La stessa tecnica è ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] del piano superiore; era munita di grandi finestre ad arcoa tutto sesto, di un balcone, nonché di camini, di imposte, doppia scalinata esterna, si presenta come un arco trionfale con un frontone acuto e due pilastri scanalati; permette l'ingresso ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] prima degli ultimissimi restauri erano a forma gotica, asesto leggermente acuto.
La vòlta attuale risulta costituita zona superiore, ai lati di una finestra, incorniciata da un arco riccamente adorno e sostenuto da colonnette, il tutto in stucco, ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] La "Mula" fra Quinto e Sesto Fiorentino; Casal Marittimo presso Volterra; il Tullianum a Roma (costruzione in pietra squadrata), a. C. (necropoli detta del Crocifisso del Tufo, Orvieto), ma si limita ad archi di porta o pseudovòlta ad arcoacuto ( ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] inizi del Cinquecento: un ripieno esteso all'armonico di vigesimasesta, limite acuto sovente adottato dal D., ed un flauto. Per contro, è con trabeazione su cui è impostato un arcoa tutto sesto verrà così diffusamente ripreso da rappresentare l' ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...