Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si forma L. von Klenze, attivo in Baviera. Elementi paleocristiani e romanici caratterizzano il Rundbogenstil («stile dell’arcoatuttosesto»), che ha in F. von Gärtner il maggiore esponente, mentre un’impronta neorinascimentale segna l’opera di G ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] spallette stesse di una struttura ad arco (atuttosesto o archiacuta).
Dalle caratteristiche costruttive di Costantinopoli) o la trifora con le tre luci centinate (S. Vitale a Ravenna; fig. B). In Occidente come in Oriente la f. diviene, ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] reale rinnovamento delle tipologie edilizie: l'allusione al timpano ottenuta con la forma triangolare, la citazione dell'arcoatuttosesto e altro rappresentano, pur nella loro eleganza formale, soltanto un modo per richiamare l'attenzione verso una ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] navata destra. Al centro di ciascuna abside, in alzato, è una monofora: quella centrale è conclusa da un arcoatuttosesto. L'esterno del monumento è articolato da arcate cieche, di chiara ascendenza bizantino-ravennate, motivo posto in rapporto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] da una spina centrale di pilastri rettangolari in navate direttamente comunicanti con l'esterno tramite ampie aperture con arcoatuttosesto, in cotto, nei due muri di facciata. Parte ancora integra è quella del lato settentrionale esterno: un ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , mentre ai piani superiori si aprono grandi bifore, anch'esse di forma ogivale, più raramente monofore con arcoatuttosesto o asesto ribassato. Molte case del genere si vedono nella parte più centrale della città, leggibili anche sotto gli ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sezione triloba. Nella situazione originaria, la navata, illuminata da semplici monofore con arcoatuttosesto, simili a quelle ancora esistenti nell'abside - come documentano resti risparmiati dalle successive aperture delle cappelle -, era di tre ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del nucleo urbano verso E. La porta-torre, molto slanciata, inserisce con raffinatezza un tradizionale arcoatuttosesto in una maggiore arcata ogivale, estremamente allungata, dimostrando la particolare ricettività di V. alle istanze più ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] esso doveva correre una galleria semianulare della quale sono attualmente visibili solo i due ingressi, ad arcoatuttosesto poggiante su piedritti realizzati con lastre marmoree di riutilizzo, che per la fattura e il modulo delle ghiere degli archi ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ravennati appaiono suddivise in tre navate da file di colonne (solo la cattedrale era a cinque navate). Sono illuminate da ampie finestre con arcoatuttosesto, che si aprono nei fianchi della navata mediana, nell'abside, ma anche - come nelle ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
sesto2
sèsto2 s. m. [sostantivazione di sesto1; cfr. sesta2]. – 1. ant. Compasso: Colui che volse il sesto A lo stremo del mondo (Dante). 2. In architettura, linea curva d’intradosso dell’arco, che può assumere varie forme (circolare, ellittica,...