LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] fu un matrimonio di interesse nel solco della consolidata strategia familiare, visto che la sposa era sorella di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato e futuro vescovo di Brescia, imparentato con Pietro Barbo, in seguito papa Paolo II. A riprova dell ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] avevano architettato il piano, il pretesto di cui avevano bisogno per scortare G. al sicuro nel palazzo dell'arcivescovo. Il giorno seguente G. si trasferì a Castelcapuano, mentre Giacomo, davanti alla rivolta popolare, giudicò prudente ritirarsi a ...
Leggi Tutto
LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] e, dopo altri tentativi, nel 1717 riuscì a divenire segretario di mons. Francesco Landi, ambasciatore pontificio a Parigi e futuro arcivescovo di Benevento: al suo seguito il L. fece così ritorno nella capitale francese. Anche questa volta, però, il ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Spagna, che era al centro di un grave conflitto diplomatico.
Dal 1652 la nunziatura era tenuta da Gianfrancesco Caetani, arcivescovo di Rodi, in una situazione di crescenti tensioni. La corte di Spagna rimproverava a Innocenzo X di frapporre ostacoli ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] nello stesso anno il C. diede una prova della grande potenza della sua casa, facendo ottenere la promozione dell'Anastasio ad arcivescovo di Sorrento.
Negli anni difficili dell'inizio del sec. XVIII il C. seppe guadagnarsi la stima di Filippo V di ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] sposò nel 1387 e che gli sopravvisse. Dai matrimoni ebbe sette figli, di cui si ricorda qui Amerigo, primo arcivescovo fiorentino. Nessuno di loro avrebbe eguagliato il padre come qualità e quantità di impegno nella vita della Repubblica. Da alcune ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] il modo di allentare la morsa che lo stava stritolando, accordandosi con Amedeo VIII. Il 3 novembre il C., insieme con l'arcivescovo di Milano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca di Savoia. L'accordo, firmato il 2 dicembre, se ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] e l'Ungheria. Ai colloqui con gli inviati veneziani vennero deputati quattro oratori, tra i quali spiccava il potentissimo arcivescovo di Strigonia (Esztergom), Tommaso Bakacs d'Erdöd ("alter rex" lo definisce il G., in Sanuto, III, col. 239 ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] la restituzione della carica, assicurando di non aver altro desiderio "che di servire il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovo di Pisa, monsignor Guidi, permise che le suppliche giungessero a buon fine: il 17 apr. 1743, facendo seguito ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Felice Giuffrida sull'Avanti! (18 luglio 1906), al clamoroso intervento nella competizione elettorale del cardinale Francica Nava, arcivescovo di Catania. Alla Camera il C. sedette tra i radicali, svolgendo nello scorcio della legislatura un'attività ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...