Ecclesiastico francese (Valleyfield 1904 - Montreal 1991), sulpiziano, sacerdote (1929), arcivescovo di Montreal dal 1950 e cardinale dal 1953; partecipò al concilio Vaticano II e nel 1968 rinunciò al [...] governo della diocesi per dedicarsi all'assistenza dei lebbrosi in Africa. Rientrato in patria, svolse opera di sensibilizzazione sui problemi del sottosviluppo ...
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Ecclesiastico tedesco (Halle 1892 - Paderborn 1975); sacerdote dal 1922, arcivescovo di Paderborn (1941), creato cardinale nel 1965. Autore di alcune pubblicazioni a carattere ecumenico, tra cui: Das ökumenische [...] Konzil, die Kirche und die Christenheit. Erbe und Auftrag (1961); Das Konzilsdekret über den Ökumenismus (1965) ...
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Ecclesiastico (Roma 1880 - Venegono Superiore 1954); benedettino cassinese, prete dal 1904, abate ordinario di S. Paolo fuori le mura (1918), nel 1929 fu nominato arcivescovo di Milano e cardinale. Fu [...] autore di varie pubblicazioni di storia sacra e di liturgia (Liber sacramentorum, voll. I-IX, 1919-29; La storia di s. Benedetto e dei suoi tempi, 1943). Nell'aprile 1945 fu intermediario delle trattative ...
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Ecclesiastico (Eschbach 1605 - Würzburg 1673); vescovo di Würzburg (1642), arcivescovo e principe elettore di Magonza (1647), in tale veste nel 1658 sollecitò la costituzione della Lega renana volta a [...] far rispettare le condizioni della pace di Vestfalia (1648). Nel 1663 divenne vescovo di Worms. Ebbe, fra i suoi più stretti consiglieri, il filosofo G. W. Leibniz ...
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Ecclesiastico (Bardi 1905 - Roma 1983); prete dal 1928 e arcivescovo dal 1950, fu segretario della Sacra Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari (1950-67); cardinale dal 1967, fu presidente [...] della Pontificia commissione per l'America Latina (1967-71), prefetto della Sacra Congregazione per la disciplina dei sacramenti (1968-74) e infine (1974-83) bibliotecario e archivista di Santa Romana ...
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Metropolita di Naupatto (m. prima del 1233), nipote dell'arcivescovo di Naupatto, Manasse, cui succedette; al sorgere del despotato d'Epiro (1204), e specialmente dopo la presa di Tessalonica da parte [...] di Teodoro Angelo (1222), fomentò la costituzione di una chiesa autocefala, senza legami con Roma né con il patriarcato greco di Costantinopoli (trasferito a Nicea), seguendo però una politica ondeggiante ...
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Patriarca serbo (n. 1174 circa - m. Tirnovo 1235), primo arcivescovo di Serbia. Ultimo figlio del principe Stefano di Nemanja, nel farsi monaco sul M. Àthos (1192) lasciò il nome originario di Rastko per [...] quello di Sava. Intorno a S. si polarizzò (1208) la reazione dei Serbi, legati all'ortodossia, contro l'impero latino di Oriente. S. procedette a riorganizzare una Chiesa ortodossa serba autonoma, ottenendo ...
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Ecclesiastico (Parigi 1778 - ivi 1839), sacerdote (1807), coadiutore dell'arcivescovo di Parigi cardinale de Talleyrand Périgord, cui successe (1821), pari di Francia (1822). Dopo la rivoluzione del luglio [...] 1830 patrocinò attivamente i diritti delle congregazioni religiose e della chiesa cattolica di Francia di fronte alla monarchia di Luigi Filippo e stigmatizzò in una pastorale i principî rivoluzionarî ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di Paolo IV, accusati di essere istigatori della guerra contro la Spagna, giocò ...
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ARDERICO
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Scarsissime le notizie sicuramente attendibili sulla vita di questo arcìvescovo di Milano. Alla morte del predecessore Ilduino (23 luglio 936), Ugo di Provenza, nell'intento di assicurare [...] 945), alla quale A. avrebbe dovuto partecipare, il re avrebbe suscitata ad arte una rissa tra i Milanesi del seguito dell'arcivescovo e i Pavesi della corte regia, con il segreto proposito di trucidare l'anziano presule. Scampato nell'eccidio di ben ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...