Ecclesiastico (Vorsselaer 1874 - Malines 1961); sacerdote nel 1897, arcivescovo di Malines (1926), nel 1946 creato cardinale titolare di S. Maria in Aracoeli; partecipò alle "conversazioni di Malines", [...] sull'interpretazione delle quali fu poi in vivace contrasto con lord Halifax ...
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Ecclesiastico (Roma 1885 - ivi 1966); sacerdote dal 1909, arcivescovo titolare di Tarso (1928), fu nunzio a Praga (1928-34) e poi a Lisbona (1934-53); cardinale dal 1953. Il fratello Augusto (Roma 1889 [...] - ivi 1936) fu (1929-36) presidente dell'Azione cattolica italiana ...
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Ecclesiastico e letterato croato (Dolac 1871 - Madrid 1960); arcivescovo (dal 1922) della diocesi di Sarajevo, fu oratore e scrittore vigoroso. Fu in esilio dal 1945. Pubblicò poesie (Pjesme i oblaci "Poesie [...] e nuvole", 1914), romanzi, novelle di argomento sacro, libri di preghiere ...
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Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune ...
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Cardinale (Cologno al Serio, Bergamo, 1832 - Roma 1915); arcivescovo titolare di Cesarea e delegato apostolico nelle Indie (1885), prosegretario (1887-88) e quindi (1888-89) segretario della Congregazione [...] degli affari ecclesiastici straordinarî, nunzio apostolico a Monaco di Baviera (1889-93) e a Vienna (1893-96), fu inviato straordinario a Mosca per l'incoronazione di Nicola II (1896), e di ritorno venne ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] e poi presso Carlo V, fu presto richiamato per succedere a W. Warham come arcivescovo di Canterbury; nel 1532 giunse la conferma di Clemente VIII. In veste di arcivescovo e primate, il C., dichiarato nullo il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d ...
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Ecclesiastico (n. 1562 - m. Avignone 1615), fratello di Anne; arcivescovo di Narbona (1582), poi cardinale (1583). Negoziò la riconciliazione tra Enrico IV e papa Clemente VIII (1595) e fu uno dei tre [...] membri componenti la commissione che dichiarò nullo il matrimonio di quel re con Margherita di Valois, nel 1599; papa Paolo V lo nominò arcivescovo di Rouane e suo legato in Francia (1606). Fu membro del consiglio di reggenza di Luigi XIII. ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] l'anno precedente, i cardinali Giovanni dei Ss. Giovanni e Paolo ed Ubaldo di Ostia, non è improbabile che l'arcivescovo di Benevento sia rimasto a Costantinopoli anche dopo il maggio del 1167 per coadiuvare i nuovi inviati del papa. Possono fornire ...
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Ecclesiastico (Delle 1883 - Thiais, Parigi, 1975). Sacerdote nel 1909, arcivescovo di Sens (1932), di Bordeaux (1935) e di Parigi (1949-66); cardinale (1953); appoggiò come primate di Francia, i varî tentativi [...] "missionarî" compiuti in quella nazione per frenare la progressiva scristianizzazione delle masse operaie ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...