CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] C. Boncompagai lo mandò oratore a papa Gregorio XIII a proposito di certe divergenze con l'arcivescovo di Bologna, card. G. Paleotti. Fu promotore del concilio provinciale tenuto dal Boncompagni nel 1583. Nel 1584 ebbe un canonicato nella cattedrale ...
Leggi Tutto
CARCANO (Carchanus, de Carcano), Bernabò
Fabio Troncarelli
Nacque a Milano dal nobile Luchino Belloso alla fine del sec. XIV o agli inizi del successivo. Non possediamo alcuna notizia sul primo periodo [...] ricoprire le sue prime cariche: il primo dato biografico certo che lo riguardi è del maggio 1431, quando, segretario dell'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, recitò un'orazione in lode del funzionario ducale Sperone di Pietrasanta. Il 3 ag. 1434 ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] testo russo, composto cento anni dopo la vittoria di Dimitrj Donskoj. Si tratta dell’Epistola sull’Ugra (Poslanie na Ugru) dell’arcivescovo di Rostov Vassian Rylo (1467-1481), composta nel 1480.
In questa lettera il gran principe di Mosca Ivan III è ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] con nobili e letterati, entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi e godette del particolare favore del cardinale Boncompagni, arcivescovo di Napoli. Nel 1631 scrisse un libro in cui ricercò le cause delle eruzioni vesuviane; l'anno dopo lesse a ...
Leggi Tutto
FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] per un anno all'università di Bologna a perfezionare i suoi studi; tornato a Firenze ebbe subito, grazie all'intercessione dell'arcivescovo, una stanza e un posto di insegnante di filosofia e matematica al collegio, fino a quando, dal 1º nov. 1786 ...
Leggi Tutto
BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] a preposto della chiesa parrocchiale di S. Agnese nel 1724, quella a esaminatore sinodale e a consultore del S. Uffizio per l'arcivescovo, e infine l'ufficio di censore alla stampa per la città di Ravenna.
Uomo di cultura e letterato, il B. non aveva ...
Leggi Tutto
ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] più tarda, indirizzata al papa Callisto III, ricorda che E. fu suo "auditor" a Firenze insieme con Enea Silvio Piccolomini (allora arcivescovo di Siena); poiché il Piccolomini fu discepolo del Filelfo fra il 1429 e il 1431 si deve dedurre che a quel ...
Leggi Tutto
FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Cento discorsi morali sopra i dialoghi di s. Gregorio Magno, pubblicati solo nel 1673) non divenne nel 1643 arcivescovo di Benevento e si trasferì nella sua diocesi, i due fratelli amministrarono congiuntamente il patrimonio indiviso, come testimonia ...
Leggi Tutto
DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] , ricoprì incarichi ecclesiastici ad Imola ed a Forlì, accumulando via via i titoli di teologo del card. G. Boncompagni, arcivescovo di Bologna, e del duca Francesco Farnese a Parma, e di protonotario apostolico, ma l'impegno ad essi dedicato dovette ...
Leggi Tutto
VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] di Mattia a re d'Ungheria, dal quale fu nominato cancelliere e nel 1464 conte perpetuo del comitato Bihar. Creato nel 1465 arcivescovo di Esztergom, prese parte nel 1471 a una congiura contro il re. Morì cardinale il 9 agosto 1472 a Esztergom.
V. fu ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...