FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] di Santo Moro, sposata il 18 sett. 1684, e sei figli: Giannantonio (1686-1732), Giovanni (1688-1739), che fu arcivescovo di Corfù, Alvise (1690), Giambartolomeo (1693-1765), continuatore della famiglia, Giangiacomo (1696) e Laura, sposata nel 1710 a ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] , ballate e una stanza) dal titolo Novi amori (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Mss., I.18). Dedicata a Benedetto Accolti, arcivescovo di Ravenna, da Roma "ex aedibus Trium Fontium" il 12 ag. 1526, la raccolta presenta una struttura d'impianto ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] , Firenze, Riccardiana, Ricc. 2438, lett. 25, 26, 27, 28; g) lettera autografa in latino a Garcia de Loaysa, arcivescovo di Toledo, Lucca, Bibl. Governativa, Misc. 2057; h) due lettere autografe in latino ad Antonio Maria Aldobrandini, Roma, Bibl ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] nella biblioteca della cattedrale di Magonza, in Germania, dall’umanista siciliano Giovanni Aurispa (1370-1459). Parallelamente, l’arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso (1370-1443) in una lettera del 1436 informò l’umanista pavese Pier Candido ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dedicò al condottiero Carlo Zeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele II Paleologo per la morte ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] in aria, visto che molte lettere di E. riferiscono di consistenti somme prestate a Simmaco, sotto sua cauzione, dall'arcivescovo di Milano. Nel frattempo, incitati dai capi dei due partiti, i tumulti continuavano, e comparve un libello ostile al ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Henrici Silicei mense Maio MDXXXIII, dedicata in data 1 maggio 1533 al cardinale Alberto dei marchesi di Brandeburgo arcivescovo di Magonza. È interessante notare che ambedue le edizioni sono provviste del privilegio di stampa, per un quinquennio ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] assistito, ancora a Firenze, nell'aprile 1478, alla repressione della congiura dei Pazzi e all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati, sembra contraddetta dal fatto che nello stesso periodo egli si trovava probabilmente a Venezia per curare la ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] con la Chiesa latina, traducendo per essa i testi della liturgia greca, come quello di Basilio Magno per l'arcivescovo latino di Otranto. Con i suoi Tria syntagmata si dimostrò però anche efficace polemista per la difesa delle peculiarità dottrinarie ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] certo a un evento politico nei componimenti di W. è lo Spruch dedicato all'assassinio di Engelberto di Berg, arcivescovo di Colonia, avvenuto il 7 novembre 1225. Anche l'identificazione, nella cosiddetta 'Elegia', di riferimenti alla scomunica di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...