BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] termini pacati il B. rimproverava ad Uberto Decembrio errori di versificazione in un poema da lui dedicato all'arcivescovo eletto di Milano Giovanni Visconti; ad Uberto, che rispondeva trattarsi solo di errori di trascrizione del copista, replicava ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] , di stampo devozionale ben radicato nella tradizione cittadina quella di Pico - uscirono con la licenza del vicario dell'arcivescovo di Firenze e una lettera del carmelitano Marco Antonio Aiardi da Brignano, mentre la traduzione di un altro scritto ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] Murat.
Del periodo napoletano sono l'edizione (Parma 1804) delle lettere di Antonio Agustín, umanista aragonese del '500, arcivescovo di Tarragona, e una serie di operette e scritti di varia erudizione. Dal suo ufficio della Biblioteca reale l'A ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] discusse ampiamente in un’altra lettera al Bargagli (pp. 148-155), emerge per originalità una missiva indirizzata all’arcivescovo di Chieti, Ulpiano Volpi, nella quale Politi esalta, per ragioni di verve e naturalità linguistiche, il teatro comico ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] Modena 1783, pp. 53-58; G. Morandi, Monumenti di varia letteratura tratti dai manoscritti di Monsignor Lodovico Beccadelli, arcivescovo di Ragusa, Bologna 1797-1804, passim; E. Garin, Storia dei generi letterari italiani. La filosofia, I, Milano 1947 ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] dell'oblio va ricercata in certe simpatie luterane espresse dal F., riconoscibili anche in una sua lettera dedicatoria all'arcivescovo di Genova dell'operetta di G. Savonarola Solacium itineris mei, da lui fatta stampare per la prima volta nel ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] nel 1403 al re Ladislao (1386-1414) come giurisperito e consigliere (Palmieri, 2006); Giovanni Maria Poderico (m. 1524), arcivescovo di Nazareth dal 1491, passò nel 1510 all’arcidiocesi di Taranto. Inoltre ebbero rilievo le figure di Errico Poderico ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] Famagosta, per motivi da noi ignorati. In seguito il pontefice Giulio II ricompensò la privazione subita dal C., nominandolo arcivescovó di Zara nel dicembre 1503. L'avvenimento fu celebrato in uno dei Carmina di Giovanni Aurelio, Augurello, editi a ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Mantova dove si trattenne per oltre un mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. Si tratta verosimilmente ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] - Breve trattato del mondo e delle sue parti (Venetia, A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal minimo rilievo empirico, l'osservazione delle tre dimensioni dei corpi terreni, il D ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...