CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] Orlando (Orlando, p. 126; Cerretti, p. 222). Ancora alla fine del '21 il C. sarebbe stato interessato dal card. Mercier, arcivescovo di Malines, a un tentativo di mediazione tra Vaticano e Quirinale del re Alberto del Belgio (cfr. "diario" del C. in ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] incarico si rivelò presto insoddisfacente, non solo perché, a suo dire, a Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del carattere del Baldovinetti, troppo indolente e insensibile ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] Praefectus ". è certo, comunque, che a Sailisburgo il B. raggiunse l'apogeo della sua carriera artistica; assai stimato dall'arcivescovo, lo accompagnò durante un viaggio a Nogaredo nella primavera del 1628: ciò gli permise di fermarsi a Verona e a ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] II, pp. 18, 21-23, 26, 28, 30 s., 52 s., 57 s., 81; F. Filippini, Inventario dei libri e dei beni posseduti dall'arcivescovo di Ravenna Petrocino nel 1369, in Studi storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] ravennate di S. Apollinare. Rinunziò alla legazione di Romagna nel luglio del 1611.
Il 22 apr. 1613 il C. fu creato arcivescovo di Taranto: qui tenne un sinodo diocesano nel 1614 e ne pubblicò le costituzioni l'anno successivo.
Morì a Roma il 24 ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] Mariani, III, f. 708; Pio II, Commentarii, Frankfurt 1614, p. 56; L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de'vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716, pp. 161-163; Id., Fasti teologali, Firenze 1738, p. 157; Statuti della Univ. e Studiofiorentino ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] ambasciatore, con Iacopo de Apruno, del duca di Calabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l'arcivescovo di Capua, cancelliere del Regno, e Giovanni Grillo viceprotonotaro), gli fu affidata dal sovrano la decisione di una lite ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ) a Leptotatos (ibid. 1681), da Logica moralis seu politica (ibid. 1680) a Met-Ethica (ibid. 1682).
Fin dal 1670 era stato nominato arcivescovo d'Otranto, ma non vi volle andare per l'età avanzata. Divenuto cieco nel 1680, la sua salute prese poi a ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] ad accettare il trasferimento alla sede di Padova, di cui si stava profilando la vacanza - fu nominato dal papa arcivescovo di Patrasso e prese immediatamente possesso della sua nuova sede, dove svolse un ruolo di primo piano nelle tormentate vicende ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] Visconti si era di nuovo pacificato con Alfonso d'Aragona e cercava di attirare dalla sua parte Eugenio IV. Avvertito dall'arcivescovo di Treviso che Alfonso stava per conferire con il papa, il Senato veneziano ordinò al B. di non allontanarsi dalla ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...