CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] sposò nel 1387 e che gli sopravvisse. Dai matrimoni ebbe sette figli, di cui si ricorda qui Amerigo, primo arcivescovo fiorentino. Nessuno di loro avrebbe eguagliato il padre come qualità e quantità di impegno nella vita della Repubblica. Da alcune ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] ), rivelò ad un pubblico più vasto la statura intellettuale del D'Annibale. Anche il futuro Leone XIII, a quel tempo arcivescovo di Perugia, si congratulò con l'autore al quale scrisse che il Commentario "senzadubbio precede pel merito gli altri". Il ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] : Piemontese, 1995 e 1996). Era probabilmente noto al M. il Themurlank, rapporto scritto nel 1403 da Giovanni (III), arcivescovo domenicano di Sultaniya (Persia). Il conclave che a Costanza elesse papa Martino V (11 nov. 1417), ristabilendo l’unità ...
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MONTALTO, Vincenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque verso il 1680 nella diocesi di Taranto. Laureato in teologia e diritto civile e canonico, si qualificava sacerdote e protonotario apostolico.
Dal 1717 fu [...] di canonicati. La sua attività fu però fortemente ostacolata dalla scarsa autorevolezza personale e dal contrasto con l’arcivescovo di Malines, il cardinale Tommaso Filippo d’Alsazia, che cercò di accreditarsi presso la S. Sede come unico ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] con l'autore della Summa. Meno probabile è, invece, la sua identificazione con altri due omonimi: un francescano, dal 1288 arcivescovo di Nicosia, trasferito nel 1296 a Torres in Sardegna, e il vescovo di Malvasia in Peloponneso trasferito nel 1272 a ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] per la reintegrazione dei beni demaniali e la loro tutela è ormai redatto dal nuovo protonotaro del Regno, l'arcivescovo di Bari Ruggero. Nell'ottobre 1347 l'ufficio di protonotaro risulta ricoperto dal salemitano Matteo de Porta. Si può presumere ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] il modo di allentare la morsa che lo stava stritolando, accordandosi con Amedeo VIII. Il 3 novembre il C., insieme con l'arcivescovo di Milano, ricevette il mandato per concludere la pace con il duca di Savoia. L'accordo, firmato il 2 dicembre, se ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] del ritomo, sia per la morte di Pio IV, sia perché “gli Spagnuoli non gli hanno voluto dare il processo dell’Arcivescovo di Toledo et vogliono aggiungere altri giudicii et non volevano dar conto delle entrate riscosse fin’hora” (Tellechea Idigoras, p ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] per la concessione del cardinalato a Ippolito (II) d'Este, che era succeduto nel 1519 allo zio omonimo nell'arcivescovato milanese. Senza aver concluso nulla di definitivo in tal senso, nel marzo 1532 fu bruscamente sostituito da Alfonso Rossetti e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] anni, il G. conobbe a Napoli il cardinale Antonio Pignatelli, futuro Innocenzo XII, e suo nipote Francesco Pignatelli, allora arcivescovo di Taranto. Quest'ultimo, dovendo lasciare Roma, lo volle nella Curia pontificia come suo agente e così il G ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...