BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] poter seguire Massimiliano in Toscana. In questo periodo intrattenne una fitta corrispondenza diplomatica, in particolare con l'arcivescovo Bertoldo di Magonza, nell'interesse del marchese del Monferrato. Nel dicembre era già guarito e il 12 risulta ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] 1587; e Maria (ibid. 3, 24).
L’occasione si presentò nel 1562, alla morte del figlio di Cosimo, il cardinale e arcivescovo di Pisa Giovanni de’ Medici. A proporre Niccolini come suo successore in concistoro fu Carlo Borromeo (ibid. 16, 27), dopo che ...
Leggi Tutto
MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] opera del M. redatta in lingua italiana, una scelta motivata dall’esigenza di rivolgersi, come si legge nella dedicatoria all’arcivescovo di Fermo G.B. Rinuccini, anche «à quegli, che dall’opere di Theologia, e Filosofia stanno lontani». Il breve ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] , sebbene Roma avesse approvato l'opera.
Tra gli episodi più eclatanti, vi fu il tentativo di indurre l'arcivescovo di Malines Jacques Boonen, noto sostenitore di Giansenio, a redigere una ritrattazione formale delle Rationes (da lui scritte ...
Leggi Tutto
CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] civile del Regno di Napoli, Napoli 1770, V, p. 377 (ma vedi anche il giudizio di p. 368) e G. De Blasiis, Ascanio Filomarino arcivescovo di Napoli e le sue contese giurisdizionali, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VI (381), p. 757 n. 1. Per l ...
Leggi Tutto
FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] .
Il F. era sicuramente sposato e lasciò almeno un figlio, Gherardo; pertanto è priva di fondamento la notizia ch'egli fosse arcivescovo, nata da un'erronea interpretazione di un passo di Baldo in cui era elencato tra gli autori di opere dedicate al ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per molto tempo al cardinale Juan de Torquemada e dedicato dal G. al governatore di Bologna, il cardinale e arcivescovo di Benevento Astorgio Agnesi, e il trattato De primogenitura databile attorno al 1449-50.
La tappa successiva fu lo Studio ...
Leggi Tutto
CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] VI l'istituzione di una facoltà di teologia nello Studio pavese: con la bolla del 16 nov. 1389 Bonifacio IX affidò al C., all'arcivescovo di Milano e all'abate di S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia il compito di procedere alla concessione dei privilegi ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] L. tentò quindi di completare la conquista dell'Esarcato; occupò Cesena e pose sotto assedio Ravenna. L'esarca e l'arcivescovo della città chiesero l'intervento del papa il quale, temendo l'eccessivo potere dei Longobardi, si recò da L. convincendolo ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] si invitavano i procuratori di S. Marco a chiedere la revoca delle sentenze da loro emanate.
Nell'ottobre del 1324 l'arcivescovo di Ravenna, Aimerico, ricevette l'incarico di esaminare le ragioni di entrambe le parti e di informare il pontefice sullo ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...