GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] o Chio (sec. XIII). La diocesi di Candia (metropolitana, 1213; ristabilita come vescovato, 1874) è suffraganea di Smirne. L'arcivescovo di Atene ha l'amministrazione del vicariato apostolico di Salonicco (1926).
Forze armate. - Esercito (p. 800). - L ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] modo la sua clemenza. Nel dicembre dello stesso anno infatti venne da lui consultato sulla spinosa questione dell'arcivescovo di Salisburgo, Wolf Dietrich von Raitenau, imprigionato per ordine di Massimiliano di Baviera.
Nell'aprile 1615 conseguì ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] - e venne interpretato come una punizione mandata da Dio al comandante in capo della flotta, figlio naturale dell'arcivescovo di Lisbona, perché quest'ultimo aveva proibito la celebrazione della festa annuale di san Pedro Gonçalves considerandola una ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] di un conflitto antico in cui erano intervenuti, pochi anni prima, il tribunale pontificio, il vescovo di Torino, l'arcivescovo di Milano.
Alla contraddizione tra privilegi rilasciati ai comuni e volontà di difendere i diritti della Chiesa si poteva ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] Mantova dove si trattenne per oltre un mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. Si tratta verosimilmente ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] intanto, dato modo di incontrare tutti i maggiori giuristi della prima generazione aragonese: Oliviero Carafa, poi arcivescovo di Napoli e cardinale, Andrea Mariconda, Nicolantonio Delli Monti (stipite dei duchi di Corigliano d'Otranto), Cicco ...
Leggi Tutto
MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] notevole ebbe un De origine s. patris Dominici Ord. praedicatorum institutoris (Ferrara 1735), dedicato al card. P. Lambertini, arcivescovo di Bologna e futuro papa Benedetto XIV, in cui, su richiesta dei padri bollandisti, ai quali era stato ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] suoi riguardi.
Nel 1261 il F. partecipò al concilio di Ravenna nel quale i vescovi intervenuti dettero mandato all'arcivescovo Filippo Fontana di procedere con la scomunica contro gli occupanti i beni delle chiese della provincia ravennate.
Nel 1268 ...
Leggi Tutto
MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] erano vincolanti anche per i proprietari ecclesiastici, e procedette a sanzionarne la violazione. La reazione dell’arcivescovo Federico Borromeo, che reputava violata in tal modo la giurisdizione ecclesiastica, fu durissima, giungendo fino alla ...
Leggi Tutto
GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] di fondare - con il sostegno di una parte del ceto dirigente e l'ostilità degli altri ordini religiosi e dell'arcivescovo - un convitto per giovani nobili, essendo la sua casa attigua a quel palazzo. Il provvedimento, che aveva suscitato scandalo per ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...