BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] maggioranza della dieta. Per incarico dell'Aldobrandini, il B. trattò col neoeletto, con la regina vedova, con l'arcivescovo di Gniezno e col cardinale Báthory. Nel novembre dello stesso anno sollecitò l'Aldobrandini perché lo inviasse alla corte di ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico a Venezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo di Ragusa il 18 settembre 1555; nel 1561 fu inviato al concilio di Trento. Allontanatosi di là a cagione d ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la irriconoscenza dimostrata dal papa, nel maggio 1685, Luigi XIV convocò una nuova assemblea del clero di Francia, presieduta dall'arcivescovo di Parigi de Harlay: ciò fece temere che il fine ultimo del sovrano fosse quello di trasformare la Chiesa ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] "Liber secretus iuris Caesarei" dell'Università di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, ad ind.; Carteggio di Pileo De Marini arcivescovo di Genova…, a cura di D. Puncuh, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XI (1971), ad ind ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] della pieve di S. Martino di Pedriolo e il 1° dicembre il beneficiario chiese l'esecuzione della lettera apostolica all'arcivescovo di Ravenna Giovanni Migliorati.
Il 2 ag. 1402 il L. fu ammesso all'esame di licenza in diritto civile prima ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Pio IX uditore di Rota. Nell'aprile 1858 fu promosso nunzio a Napoli e il 6 giugno dello stesso anno consacrato arcivescovo di Sardi in partibus infidelium dal card. C. Patrizi. Il 25 dello stesso mese fu nominato assistente al soglio pontificio.
La ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] al figlio Barisone. Anche Ugo Ponç, il giudice condomino, dovette rifugiarsi a Genova, dove probabilmente fuggì anche l’arcivescovo d’Arborea, il genovese Giusto.
Nel frattempo Guglielmo, che aveva inutilmente chiesto alla Sede apostolica la ratifica ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] 'imperatore Sigismondo ad Andrea q. Bartolomeo Donà, suo cugino; fu fratello di Maffio, e Pietro (quest'ultimo, scrittore celebre, fu arcivescovo di Candia nel 1423, vescovo di Padova dal '28 e partecipò ai concili di Pavia e Basilea).
Il D. dovette ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] concilio. Il F. vi prese parte in qualità di procuratore del vescovo di Albano cardinale G. Boncompagni, che era anche arcivescovo di Bologna. Di questa sua partecipazione il F., che si trattenne a Roma per tutta la durata del concilio, dal 12 ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] dei curiali su posizioni apertamente moderate e contrarie a quelle dell'Angioy, soprattutto nel far avvicinare il padre all'arcivescovo Melano: da questo, nel 1795 appunto, il C. fu nominato assessore della curia arcivescovile di Cagliari e proposto ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...