LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] Profeta. Ebbe due fratelli, Andrea, che divenne arcivescovo di Candia, e Polo. La famiglia apparteneva alle case nuove del patriziato veneziano e il L. fu l'unico doge del casato. Nel 1498 (e non nel 1496 come in Barbaro - Tasca) sposò Maria ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] procedura sino a giungere alla condanna a dieci anni e all'abiura pubblica di una parte degli imputati (febbraio 1693): l'arcivescovo voleva infatti dimostrare che il Tribunale diocesano non era meno duro del S. Uffizio e che non vi era alleanza tra ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] Cassone e i suoi nemici allo scopo di attirarlo a Borgo San Donnino per entrare in città a darne la signoria all'arcivescovo. L'arresto di Cassone suscitò scalpore sia in città sia all'esterno: alla fine del mese di ottobre, per pressione delle città ...
Leggi Tutto
BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] del fratello della madre, l'arcivescovo di Santa Severina Giulio Sertorio. Questo lo volle nel proprio seguito allorché, nel gennaio del 1560, fu inviato alla corte spagnola quale ambasciatore di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara. Tornato in Italia, ...
Leggi Tutto
ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] . 58; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 18; F. N. Tomba, Serie cronologica de' vescovi e arcivescovi di Bologna, Bologna 1787, pp. 66 ss.; G. Cassani, L'episcopato bolognese, Modena 1857, p. 40; G. Guidicini, Notizie diverse ...
Leggi Tutto
ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] dello stesso anno, dal pontefice in persona.
A Roma, sempre attivo accanto a Martino V, fu nominato il 3 dic. 1423 arcivescovo di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] giovani preti il lealismo verso lo Stato, G. non fu certo un patriota, ma neppure un intransigente alla maniera dell'arcivescovo L. Fransoni, cui pure fu sempre devoto. Ciononostante, il 6 giugno 1860 - quasi alla vigilia della morte - subì con sua ...
Leggi Tutto
LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Brunone era il terzogenito della coppia, dopo Ugo e Gerardo: gli fu dato il nome di alcuni brillanti chierici, come l'arcivescovo di Colonia, fratello di Ottone I, e papa Gregorio V. Si trattava di un nome portato dal clero: in qualità di terzogenito ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] protezione del prozio arcivescovo di Trani Giuseppe A. Davanzati (la cui sorella Agata aveva sposato Domenico Forges). Nel 1753 il F. fu inviato a studiare a Napoli, ove restò un solo anno insieme con il fratello Giuseppe presso la casa di Celestino ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] che rimasero la sua principale attività in Inghilterra, e fu incaricato di consegnare a re Eduardo I dei prestiti fatti dall'arcivescovo di York. Nell'ottobre 1294 otteneva dal re il salvacondotto per recarsi fuori del regno per due anni, sì che nell ...
Leggi Tutto
arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...