Ecclesiastico (Aulendorf, Württemberg, 1773 - Friburgo in Brisgovia 1868); arcivescovo di Friburgo in Br. (1842), si impegnò fortemente nella difesa dei diritti della Chiesa cattolica contro la politica [...] di secolarizzazione perseguita dallo Stato ...
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Ecclesiastico (Mjangala, Brazzaville, 1927 - Brazzaville 1977); sacerdote (1958), arcivescovo di Brazzaville (1971), fu creato cardinale da Paolo VI il 5 marzo 1973. Morì assassinato durante i disordini [...] verificatisi in Congo nel marzo 1977 dopo l'uccisione del presidente Ngouabi ...
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Ecclesiastico (Vorsselaer 1874 - Malines 1961); sacerdote nel 1897, arcivescovo di Malines (1926), nel 1946 creato cardinale titolare di S. Maria in Aracoeli; partecipò alle "conversazioni di Malines", [...] sull'interpretazione delle quali fu poi in vivace contrasto con lord Halifax ...
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Letterato (Venezia 1550 - ivi 1586), figlio di Lorenzo. Arcivescovo di Corfù, fu drammaturgo e felice verseggiatore in vernacolo, antipetrarchista. Scrisse, tra l'altro, la Strazzosa, che è tra le più [...] fresche poesie dialettali veneziane del Cinquecento ...
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Ecclesiastico (Roma 1885 - ivi 1966); sacerdote dal 1909, arcivescovo titolare di Tarso (1928), fu nunzio a Praga (1928-34) e poi a Lisbona (1934-53); cardinale dal 1953. Il fratello Augusto (Roma 1889 [...] - ivi 1936) fu (1929-36) presidente dell'Azione cattolica italiana ...
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Mercante (Guildford, Surrey, 1565 - Londra 1642), fratello dell'arcivescovo George e di Robert; dirigente della Compagnia dell'India orientale (per cui trattò a varie riprese con la rivale compagnia olandese); [...] membro dei Comuni, nobilitato da Carlo I e Lord Mayor di Londra (1638-39) ...
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Ecclesiastico e letterato croato (Dolac 1871 - Madrid 1960); arcivescovo (dal 1922) della diocesi di Sarajevo, fu oratore e scrittore vigoroso. Fu in esilio dal 1945. Pubblicò poesie (Pjesme i oblaci "Poesie [...] e nuvole", 1914), romanzi, novelle di argomento sacro, libri di preghiere ...
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Storiografo (Aquila 1704 - ivi 1778); di nobile famiglia, arcivescovo di Lanciano (1745) e di Acerenza e Matera (1754-57); arcade; appartenne alla cerchia del Muratori. Raccolse gran copia di documenti [...] storici sugli Abruzzi, alcuni dei quali furono editi a sé, altri nelle raccolte del Muratori, dell'Amaduzzi, dei Bollandisti, del Mommsen; altri manoscritti nella Biblioteca Tommasiana dell'Aquila (catalogati ...
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Figlio (m. 1467) di Bengt Jönsson, fu nominato arcivescovo di Uppsala nel 1448 e dopo il 1450 fu l'anima dell'opposizione contro re Carlo Knutsson e promotore della rivolta scoppiata nel 1457. Nello stesso [...] anno provocò la chiamata del re di Danimarca, Cristiano I. Fu reggente dal 1465 al 1467 ...
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Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...