FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] dell'Ammannati, tanto che Davis (1976) gli ha attribuito il monumento a Bindino Altoviti (Firenze, Ss. Apostoli), commissionato dall'arcivescovo Antonio Altoviti al suo rientro a Firenze (1570). L'identità artistica del F. - al di là degli stretti ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] (Romagnoli, ms., c. So), e l'anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell'ingresso in Siena dell'arcivescovo Ascanio Piccolomini, un arco trionfale, in tela dipinta presso la porta dei palazzo arcivescovile (ibid., C. 56). A questo ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] di S. Luca, e le due grandi pitture (Madonna e s. Ignazio, 1737 L'elemosina di s. Carlo Borromeo, 1740) che l'arcivescovo Lambertini gli ordinò per S. Pietro, la cattedrale di Bologna (Roli, 1967, figg. 85 s.) sono da considerare tra le più belle ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] di S. Nevolone nel duomo di Faenza; ornati dell'oratorio di S. Pietro in Vincoli a Faenza; serie cronologica degli arcivescovi ravennati, di cui rimangono quelli della navata centrale, in S. Apollinare in Classe (1772-73).
LUIGI, figlio di Domenico e ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] annesso alla cattedrale di Gniezno, in una tomba a lastra con sovrastante baldacchino a colonne. Il testamento dell'arcivescovo, del 1517, nella parte relativa ai conteggi fa riferimento a sette lastre tombali in marmo commissionate alla bottega ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] da rilievi.
Il richiamo costante nei documenti riguardanti le tombe Visconti di Saliceto e Brivio al monumento dell'arcivescovo Antonio Della Torre sembrerebbe appoggiare l'ipotesi che Francesco, probabilmente insieme con l'Amadeo (si tenga presente ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] era a Ferrara per ispezionarne le fortificazioni.
Creato cardinale nella promozione del 16 dic. 1641, il M. fu preconizzato arcivescovo di Benevento il 13 genn. 1642 e ricevette il titolo cardinalizio di S. Clemente il 10 febbraio. Soggiornò alcuni ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] non anteriore al 1351, e venne donato dal prestigioso prelato alla cattedrale di Toledo, città di cui era stato arcivescovo dal 1338 al 1350 e dove tuttora è conservato. Il cardinale Albornoz potrebbe dunque avere apprezzato i lavori della bottega ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] Zucchetti (anch'egli attivo tra Pisa e Firenze), all'impresa voluta nel corso del terzo decennio del Seicento dall'arcivescovo di Pisa Giuliano de' Medici e dall'"operaio" della cattedrale Curzio Ceoli, volta al generale riassetto e al rinnovamento ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] altre località della archidiocesi beneventana, fu forse il principale centro dell'attività del pittore, grazie alla protezione del cardinale arcivescovo Vincenzo Maria Orsini. Ed è da ritenere che al seguito di questo, il quale il 29 maggio 1724 ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...