LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] famiglia Lapi, non ulteriormente nota. Si è inoltre attribuito al L. il ritratto ad affresco dell'arcivescovo Tommaso Bonaventura Della Gherardesca, proveniente dal palazzo arcivescovile di Firenze e attualmente conservato staccato presso il Museo ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] Levaldigi (Viale Ferrero, 1980, p. 309), nel 1796 il disegno del catafalco per i funerali (nel duomo di Torino) dell'arcivescovo V. G. Costa d'Arignano (Brayda-Coli-Sesia, 1963, p. 31).
Nella venticinquennale attività del D. si possono riconoscere ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , e le cromie algide e smeraldine. L'evento raffigurato si riferisce all'ingresso del nunzio apostolico monsignor G.F. Stoppani, arcivescovo di Corinto, avvenuto il 17 apr. 1741.
Al decennio trascorso in laguna seguirono i viaggi in Lombardia, cui ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] specie con la famiglia Gualandi - don Giuseppe Gualandi era stato suo compagno di studi all'Accademia - nonché con l'arcivescovo di Bologna Michele Viale Prelà. Anche grazie a questi contatti l'artista si aggiudicò molti incarichi per la decorazione ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] iconografica e formale.
È firmata e datata 1602 la grande lampada pensile del duomo di Cagliari, dono votivo dell'arcivescovo Alfonso Lasso Sedeno: strutturata secondo la tipologia "a fanale" su base ottagonale con pilastrini angolari di rinforzo, l ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] abbazia di Hautecombe realizzò un grande bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo di Canterbury.
Il L., che aveva lo studio al n. 105 di piazza dell'Oca e nel cortile del civico ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] in una croce.
Secondo Francesco Negri Arnoldi (1972, pp. 13-16), che attribuisce a Pietro anche la tomba dell’arcivescovo Filippo Minutolo (morto nel 1301) nel duomo di Napoli, la presenza dell’artista nel Regno avrebbe favorito la diffusione del ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] influente concittadino legato alla nutrita colonia piacentina di Roma, ove spiccavano il conte Francesco Landi (futuro arcivescovo di Benevento e cardinale) e il marchese Ubertino Landi, fondatore dell’Arcadia piacentina. Panini prese alloggio ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] sue opere e nello stesso anno il B. eseguì diverse pitture per i Pepoli di Bologna. Nel 1615 il cardinale arcivescovo di Bologna, Alessandro Ludovisi, chiamò il giovane pittore a Bologna per conoscerlo di persona e su consiglio di Ludovico Carracci ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] al concistoro una relazione sulle "cose di Colonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovo di Colonia Adolfo di Schauenburg. Nell'estate del medesimo anno durante una malattia del cardinal Sfondrati: le trattative ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...