LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] donati dalla famiglia all'Accademia napoletana nel 1920 (La damina, Ritratto del barone Gallotti, Ritratto dell'arcivescovo Sutter, Ritratto di monsignor Acquaviva), i quali per le loro piccole dimensioni conservano qualità essenzialmente pittoriche ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] certamente ascoltato da mercanti o naviganti portoghesi provenienti dall'Africa o dall'Asia (Oretti).
Nelle sale del palazzo dell'arcivescovo di Bologna in Cento dipinse ancora nel 1765 - dieci anni dopo la partenza da Lisbona - porti e paesaggi di ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] -83 (cfr. i documenti citati dal Meli, 1958) il D. lavorò al progetto del seminario arcivescovile, voluto dall'arcivescovo Cesare Marullo in conformità alle deliberazioni del concilio tridentino, e portato a termine nel 1591. Di particolare interesse ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] palazzetto del conte Vittorio Seyssel d'Aix in via Carlo Alberto a Torino e contemporaneamente (per volontà dell'arcivescovo d'Angennes) all'ampliamento del seminario di Vercelli (opera di Iuvarra) verso piazza del duomo, completato dall'architetto ...
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GREGANTI, Guido
Tiziana Musi
Nacque a Livorno il 3 genn. 1897. Iniziò la carriera militare come ufficiale macchinista di complemento nella Marina militare durante la prima guerra mondiale; nel 1919 [...] la Madonna della Misericordia e temi legati al concetto di pietà umana e divina, nonché il ritratto di Monsignore Hurley, arcivescovo di Miami.
Dal 1962 il G. fu scelto come ritrattista ufficiale del presidente della Repubblica tunisina al-Ḥabīb Bū ...
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KURBINOVO
L. Hadermann-Misguich
Villaggio della Macedonia sul lago di Prespa, noto soprattutto per la presenza della piccola chiesa di S. Giorgio, di epoca mediobizantina, decorata da un importante [...] acutezza e la novità del programma iconografico sembra certa la collaborazione con gli ambienti ecclesiastici, forse con l'arcivescovo di Ochrida Giovanni Kamateros. Il pittore scelto per realizzare il progetto fu capace di articolarlo magistralmente ...
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Anglonormanna, Arte. Tessuti
V. Glenn
TESSUTI
I tessuti a. sono conservati in misura leggermente maggiore di quelli anglosassoni; esiste poi la grande testimonianza del ricamo di Bayeux (Bayeux, Tapisserie [...] ricamata non figurativa della seconda metà del sec. 12° è rappresentato dai coturni provenienti dalla tomba dell'arcivescovo Hubert Walter nella cattedrale di Canterbury; la loro seta ha perso ormai gran parte del colore, ma sembrerebbe ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Gotico maturo, diffusa in molte regioni dell'Europa nel corso del sec. 13°, per es. la lastra di bronzo dell'arcivescovo Konrad di Hochstaden (m. nel 1261) nel duomo di Colonia. Nelle tombe nobiliari, invece, leoni oppure cani - che incarnavano le ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e l’arte sacra, in Cultura e spiritualità, cit., pp. 373-413.
73 E. Brivio, L’azione per le nuove chiese, in GB. Montini arcivescovo, a cura di A. Majo, Milano 1983, pp. 183-208; Le nuove chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] (dopo il 1184) e la Corona (1195-1200). Poiché i lavori vennero interrotti durante l'esilio dei monaci e dell'arcivescovo del 1207-1213, l'invetriatura venne conclusa solo verso il 1220 (finestra di Tommaso Becket nel deambulatorio del coro). Come a ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...