DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] Ionio e dal settembre di quell'anno fino all'ottobre 1911 fu segretario particolare di mons. C. Sorgente, arcivescovo di Cosenza. Nel 1898 fondò La Voce cattolica, settimanale di intonazione democratico cristiana e murriana, di cui divenne direttore ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] , "popolare" emergente e splendido mecenate. L'altro fratello del F., Urbano, seguì la carriera ecclesiastica e fu arcivescovo di Ravenna; le due sorelle, Bettina e Maddalena, sposarono rispettivamente Domenico Mulasana e Giovan Battista Ricci. L ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] Guglielma de La Motte, che gli diede alcuni figlioli, fra i quali il notissimo Claudio, che fu vescovo di Marsiglia e arcivescovo di Torino. Nel 1452 era familiare del duca di Savoia Ludovico e ricopriva la carica di "magister hospicii". Dieci anni ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] del suo matrimonio; ma se nel 1158uno dei suoi figli era già suddiacono della Chiesa romana e in età da essere eletto arcivescovo di Ravenna, la sua nascita sembra doversi anticipare di vari anni rispetto al 1114.
Il matrimonio con la sorella del ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] dal 1278. All'inizio del 1285, poco dopo la morte di Martino IV, e prima dell'insediamento del suo successore, l'arcivescovo di Bourges espresse la sua preoccupazione per questa lunga vacanza. Il 25 aprile giunse la risposta del capitolo di Mende che ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] contratta con Philippe de Toucy. In una lettera del 27 febbraio di quell'anno il papa incaricò Filippo Minutolo, arcivescovo di Napoli, di indagare al riguardo. Risultò che la principessa, all'età di dieci anni, aveva formulato una promessa ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] nella prestigiosa Università di Alcalá.
Passò poi in Italia e, su presentazione del cardinale infante Ferdinando d’Austria, arcivescovo di Toledo, nel 1629 entrò nel collegio bolognese di S. Clemente, istituto di patronato regio riservato ai più ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] che volle potenziare chiamandovi maestri di grande prestigio, quali il cretese G. Stai per la lingua greca, divenuto in seguito arcivescovo di Edessa, l'abate padovano F. Palesi per la lingua latina e italiana, A. Leprotti per la filosofia e ancora ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] generale della artiglieria. Uno zio, Silvio, combatté in Boemia, perdendovi la vita nel 1634. L’altro zio, Ascanio, fu arcivescovo di Siena dal 1621 al 1671, segretario del cardinale Francesco Barberini durante la sua nunziatura apostolica a Parigi e ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] figura l'arresto dei parroci di Varese e Barlassina, trovati in possesso di copie del breve papale contro la nomina dell'arcivescovo di Firenze fatta da Napoleone.
Crollato il Regno Italico, il B., non essendo ancora stato assunto in pianta stabile e ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...