DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] fu accolta. Verso la fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle cause.
Era stato fatto intanto arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso, che quasi immediatamente creò suo vicario il D. che da quell'anno fece parte, in tale ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] , Pietro e Nicola, i primi tre destinati a importanti carriere ecclesiastiche, al culmine delle quali Giovanni († 1280) divenne arcivescovo di Bari, Angelo († ante 1° marzo 1289) vescovo di Molfetta, Pietro († 1294) vescovo di Monopoli e poi di ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] fu destinato alla carriera ecclesiastica, seguendo il percorso di due zii paterni, Didaco, che fu vescovo di Marsi e poi arcivescovo di Sorrento dal 1680 al 1699, e Dionisio, che fu invece ordinario della diocesi di Capri dal 1683 al 1698.
Lasciata ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] risposta che poteva tardare a lungo. I tre chiesero almeno un'udienza col papa, che avvenne a metà marzo, alla presenza del Rohan, arcivescovo di Besançon e notoriamente ostile a L'Avenir, e che si ridusse di fatto a uno scambio di complimenti e a un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette affrontare in Italia una situazione ancora più critica che all ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] nel "sedile" di Capuana. Grazie alla posizione del padre e alla protezione dello zio Tirello Caracciolo, il quale divenne arcivescovo di Cosenza nel 1381, il C. crebbe alla corte di Ladislao, quasi suo coetaneo. Mentre taluni affermano che il ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] a Pavia, ma quando Arialdo proseguì il viaggio verso Roma fu catturato e torturato dagli uomini di donna Oliva, nipote dell'arcivescovo, ed assassinato il 28 giugno 1066. Il cadavere venne nascosto, ma fu trovato presso il lago Maggiore il 3 maggio ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] di condurlo a corte; l'azione tuttavia non riuscì a causa di una sollevazione popolare. In quel torno di anni a Damiano, arcivescovo di Ravenna fino al 705, era succeduto, dopo un triennio circa di vacanza, Felice. Questi, con le sue decise prese di ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] 1252 a Perugia il cardinale vescovo Pietro di Albano, che doveva recarsi nel Regno in qualità di legato pontificio, nominò il F. arcivescovo di Bari e quattro giorni dopo il papa ratificò la nomina. Il F. si trovava allora in esilio, mentre lo zio ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] col nome di Luigi II il giovane duca d'Angiò, alla presenza del re di Francia Carlo VI. Nominò quindi il nuovo arcivescovo di Napoli, Guidazzo, che prese solennemente possesso della sua sede il 13 ag. 1390, il giorno prima dell'arrivo di Luigi II ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...