CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] ; P. Fiorenza, Per la promoz. alla sacra porpora di mons. D. M. C.,Palermo 1885; P. G. Orlando, Il card. M. C. arcivescovo di Palermo festeggiato nel suo ritorno da Roma, Palermo 1885; una ampiabiografia del C. fino al 1889 è opera di M. Cascavilla ...
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Cardinale italiano (Palermo 1814 - ivi 1904), benedettino. Ordinario dell'abbazia di Montecassino (1850), era insieme abate generale della congregazione cassinese. Nominato vescovo di Patti (1860), giunto in Sicilia quando la conquista garibaldina dell'isola era quasi conclusa, si rifiutò di prestar ... ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] di Leone X il referente principale del F. a Firenze divenne il cardinale Giulio de' Medici, che dal 1513 al 1523 fu arcivescovo di Firenze. Quest'ultimo, alla morte del nipote Lorenzo duca di Urbino, avvenuta nel 1519, concepì l'idea di far costruire ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] dell'8 marzo 1816 Pio VII creò cardinale il G., col titolo presbiterale di S. Lorenzo in Panisperna. Proposto come arcivescovo di Palermo dal re delle Due Sicilie il 10 luglio 1816, fu preconizzato il 23 settembre e raggiunse la diocesi all ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] grandi disputatori, che condussero per mano i padri conciliari, ecco il tempo dei pastori, che è quello dell'esecuzione.
Nonimato arcivescovo di Milano (12 maggio 1564), C. vi inviò nel giugno Niccolò Ormaneto "per governare la mia chiesa di Milano e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Imola a comporre la pace fra gli abitanti della medesima città, che avevano giurato obbedienza alla Santa Sede, e l'arcivescovo ravennate che aveva cercato di ridurli sotto la sua giurisdizione (ibid., p. 16). Nella quaresima del 1078 Wiberto viene ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] e politica, tutta ruotante intorno alle figure fondamentali di Federico I e Alessandro III. Accanto a esse il ruolo dell'arcivescovo Guarna. E siamo al coinvolgimento personale della terza parte del Chronicon.
Per quanto riguarda la lingua e lo stile ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] 165-166; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini illustri di Sardegna, I e III, Torino 1837, pp.71 e 327; S. Pintus, Vescovi e arcivescovi di Torres, in Arch. stor. sardo, I (1905), pp. 78 ss.; D. Fila, La Chiesa di Sassari nel sec. XVI e un vescovo della ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] di s. Gennaro dal monastero di Montevergine, di cui era abate commendatario il fratello Oliviero, nel duomo. Subito dopo l'arcivescovo curò la stampa del Proprium o Messale dei santi patroni di Napoli (un rarissimo esemplare ne è conservato nell ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] , per aver dato alle stampe diverse opere con applauso, sono assai cogniti al mondo. Questi sono monsignor Giusto Fontanini arcivescovo di Ancira e monsignor Giovanni Bortoni, vescovo di Lidda in Palestina, ai quali in principio era unito anche il ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] . 1799). Il 16 ott. 1808 fu nominato rettore della Congregazione degli artisti e della chiesa di S. Francesco d'Assisi dall'arcivescovo G.V. Della Torre. Dal 1809 coadiuvò l'abate P.B. Lanteri e le "Amicizie" nel soccorrere Pio VII prigioniero di ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...