D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] -79, ad Indices; Choiseul à Rome, a cura di M. Bountry, Paris 1895, pp. 62, 238, 266; L. Barotti, Serie de' vescovi ed arcivescovi di Ferrara, Ferrara 1781, pp. 143 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, p. 177; A. Frizzi, Mem. per ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] ° genn. 1112 al 4 ott. 1120.
G. fu sepolto in S. Ambrogio e presso la sua tomba, secondo quanto testimonia Beroldo, l'arcivescovo e il clero si recavano a pregare il primo giorno di quaresima e ogni anno per questa pia incombenza ricevevano una somma ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] una importante diocesi fu alquanto brusco e non mancò di lasciare tracce nel tono e nei modi del suo episcopato. Designato arcivescovo di Napoli da Pio IV il 26 ott. 1565, tale nomina aveva incontrato qualche difficoltà, a causa degli avvenimenti per ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] di Firenze, fu un celebre oratore. Pronunciò sermoni nelle principali chiese d'Italia e famoso è rimasto il detto: "Nescit praedicare qui nescit barlettare". Morì dopo il 1480. Il suo nome ricorre sotto ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] ligure di storia patria, n.s., XII (1972), pp. 20 s., 23; G. Airaldi, Una pagina di cronaca dalle lettere di G. F. arcivescovo di Genova, in Studi genuensi, X (1973-1974), pp. 15-22; L. Tacchella, Il pontificato di Urbano VI a Genova (1385-1386) e l ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] come a maggior ragione non ha fondamento l'ipotesi del Pirri (p. 140) che attribuisce l'opera ad Andrea d'Alagno arcivescovo di Amalfi dal 1295 al 1330.
Sotto Onorio III gli incarichi del G. come giudice delegato aumentarono. Nel 1217-18 si occupò ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] ; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, Torino 1889, III, pp. 128-156; E. Colomiatti, Mons. L. F. arcivescovo di Torino (1832-1862) e lo Stato sardo nei rapporti colla Chiesa durante tale periodo, Torino 1902; Mons. F. ed i suoi ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] , dove il presule pronunciò un discorso nella seconda sessione (20 novembre); un anno dopo, nel dicembre 1216, dotò l'arcivescovo di Palermo di altre concessioni, confermando le precedenti.
Nel 1224 B. coprì l'ufficio di balivo di Sicilia, incarico ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] di Roma e aveva costretto il papa alla fuga. Nel febbraio-marzo 997 Crescenzio aveva poi convinto Giovanni Filagato, già arcivescovo di Piacenza e abate di Nonantola, a occupare con il nome di Giovanni XVI il trono papale, che pagò, prevedibilmente ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] e i gruppi dirigenti di Colonia sfociassero in atti di aperta ribellione e la casa di Baviera manteneva il controllo sull'arcivescovato, che dal 1583 al 1761 venne sempre assegnato ai cadetti della stessa casata. La S. Sede, da parte sua, assumeva un ...
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arcivescovo
arcivéscovo s. m. [comp. di arci- e vescovo, secondo il modello del lat. tardo archiepiscŏpus, gr. ἀρχιεπίσκοπος]. – Propriam., il vescovo di un’archidiocesi, o diocesi metropolitana; ma il titolo è attribuito anche a prelati meramente...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...